Il Consiglio europeo è terminato stanotte intorno alle 2:00 ed è stato seguito dalla conferenza stampa congiunta del presidente Charles Michel, della numero uno della Commissione Ursula von der Leyen e del presidente della Francia Emmanuel Macron. La riunione è durata sei ore circa, riporta Ansa.
Michel: “A marzo discussione su indipendenza energetica Ue”
“Abbiamo avuto l’occasione di riaffermare l’unità dell’Ue per difendere il diritto internazionale. Abbiamo preso la decisione di adottare un nuovo pacchetto di sanzioni massicce e dolorose al quale il Consiglio Ue darà approvazione giuridica questa sera”. Lo dice il presidente del Consiglio Ue Charles Michel sottolineando “il coraggio e la dignità del popolo ucraino”, in queste ore.
“Abbiamo affrontato anche l’importanza di mobilitare un sostegno al fianco orientale dell’Ue, in coordinamento con la Nato. Ci prepariamo ad essere solidali con i Paesi più esposti e ad accogliere i rifugiati”, spiega Michel. “Dobbiamo ridurre la nostra dipendenza energetica, abbiamo intenzione di avere un dibattito approfondito su questo al Consiglio europeo di marzo. E poi dobbiamo aumentare le nostre capacità di difesa e sicurezza”, conclude.
Von der Leyen: “Colpiremo il 70% mercato finanziario russo”
“La Russia non avrà più accesso ai mercati finanziari più importanti, prendiamo in considerazione il 70% del mercato russo”. Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von Der Leyen, al termine del vertice europeo straordinario convocato per discutere delle sanzioni contro Mosca. “Cercheremo di erodere le basi dell’economia” e di “diminuire le riserve dei ricchi russi che non potranno più mettere il loro denaro nei paradisi fiscali”, aggiunge. Tra le sanzioni lo stop “alla fornitura di parti di ricambio per gli aerei, i tre quarti della flotta aerea russa sono stati costruiti in Canada”, spiega ancora.
“L’Ue è unita, i leader sono stati tutti d’accordo nel condannare questi attacchi atroci, sicuramente il Cremlino dovrà darne conto”, ha spiegato von der Leyen. “Abbiamo approvato un pacchetto massiccio di sanzioni, che avranno un impatto sull’economia russa e sull’elite politica e consta di cinque assi: il settore finanziario, il settore energetico, quello dei trasporti, i controlli alle esportazioni e la politica dei visti”. “Queste sanzioni – aggiunge – sono state coordinate con Regno unito, Canada, Stati Uniti, Australia e Giappone. L’unità è la nostra forza. Il Cremlino lo sa e ha fatto tutto il possibile per dividerci, ma non ce l’ha fatta”.
Von der Leyen: “Putin deve fallire e fallirà”
“Putin deve fallire e fallirà”, sottolinea von der Leyen in conferenza stampa. Sul fronte dell’energia ribadisce che “attraverso la transizione verde dobbiamo essere più indipendenti sul fronte energetico diversificando le forniture. Oggi come oggi dipendiamo troppo dai combustibili fossili della Russia, che non è un fornitore affidabile”, conclude.
Macron: “Intesa su solidarietà Ue per rifugiati ucraini”
“C’è unanimità” nell’applicare “la solidarietà di tutti gli europei” nei confronti di chi fugge dall’Ucraina. “Questa crisi credo che ricordi a chi ha fatto prova di minor solidarietà in crisi passate che è bene essere solidali. La Francia farà la sua parte, gli ucraini che lasceranno il Paese potranno essere accolti in Europa”, dice il presidente della Francia Emmanuel Macron in conferenza stampa.
Macron: “Utile tenere aperta strada dialogo con Putin”
“Può essere utile lasciare aperta la strada del dialogo” con Putin, dice il presidente ricordando la telefonata di ieri sera con il presidente russo. Macron annuncia anche il dispiegamento di ulteriori forze militari francesi in Romania, nell’ambito del rafforzamento del fianco Est della Nato deciso dall’Alleanza.