Un incontro su terreno di dialogo, con l’obiettivo di parlare di pace. Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, lancia un appello agli omologhi di Stati Uniti e Cina, Joe Biden e Xi Jinping, affinché partecipino al vertice di pace in Svizzera. Un’occasione che, per il leader ucraino, potrebbe essere in parte risolutiva anche per la crisi in Ucraina. Anche se, solo poche ore prima, dalla Nato erano arrivate accuse ben precise alla Cina, sospettata di favorire il conflitto sostenendo i partner russi.
Zelensky invita Biden
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato il presidente americano Joe Biden e quello cinese Xi Jinping a partecipare al vertice di pace in Svizzera. “Faccio appello ai leader del mondo – ha detto Zelensky in un videomessaggio – al presidente americano Biden e al presidente cinese Xi: per favore, sostenete il vertice di pace con la vostra leadership e la vostra partecipazione personale”.
Zelensky afferma inoltre che la Russia sta preparando un’altra offensiva, ammassando truppe a circa 90 chilometri a nord-ovest di Kharkiv, nello stesso intervento rivolto ai leader mondiali in vista del vertice per la pace in Svizzera previsto per giugno, riferisce Ukrinform.
La Nato striglia la Cina
“La Cina afferma di voler mantenere buoni rapporti con l’Occidente. Allo stesso tempo, Pechino alimenta la guerra in Europa. Non si possono avere entrambe le cose”: lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista all’edizione domenicale del quotidiano tedesco Welt.
“C’è un chiaro aumento delle vendite di parti di macchinari, microelettronica e altre tecnologie che Mosca utilizza per produrre missili, carri armati e aerei da utilizzare contro l’Ucraina”, ha aggiunto Stoltenberg. In questo modo, la Cina sta mettendo a repentaglio la cooperazione con i Paesi occidentali, scrive il giornale.
Fonte: Ansa