Venezuela, fugge l’ex candidato Urrutia: “Era in pericolo”

Venezuela

Foto di roger kuzna su Unsplash

Edmundo Gonzalez Urrutia, ex candidato alla presidenza del Venezuela, ha lasciato il Paese. Una fuga secondo fonti a lui vicine, a cominciare dalla leader dell’opposizione, Maria Corina Machado, stando alla quale Urrutia si sarebbe allontanato da Caracas per dirigersi in Spagna, in quanto “in pericolo di vita”. L’ex sfidante di Maduro, che aveva rivendicato il successo nelle recenti elezioni, avrebbe beneficiato di un salvacondotto concesso dalle autorità.

Venezuela, Urrutia in Spagna

La leader dell’opposizione, María Corina Machado, ha affermato che l’ex candidato alla presidenza del Venezuela, Edmundo González Urrutia, è dovuto fuggire da Caracas per la Spagna perché “la sua vita era in pericolo”. “Le crescenti minacce, convocazioni, mandati di arresto e persino i tentativi di ricatto e la coercizione a cui è stato sottoposto dimostrano che il regime non ha scrupoli né limiti nella sua ossessione di metterlo a tacere e di cercare di sottometterlo”, ha scritto l’ex deputata su X. “Edmundo combatterà da fuori a fianco della nostra diaspora e io continuerò a farlo qui, al vostro fianco”, ha concluso Machado.

La fuga

Le autorità venezuelane hanno concesso un salvacondotto per la Spagna a Edmundo Gonzalez Urrutia, candidato dell’opposizione che rivendica la vittoria alle elezioni presidenziali del 28 luglio contro Nicolas Maduro. “Edmundo Gonzalez Urrutia ha lasciato il Paese. Dopo essersi rifugiato volontariamente alcuni giorni fa nell’ambasciata spagnola a Caracas, ha chiesto asilo politico al governo spagnolo. Il Venezuela gli ha concesso il necessario salvacondotto nell’interesse della pace politica e della tranquillità del Paese”, ha scritto la vicepresidente venezuelana, Delcy Rodriguez, sui social network.

Il viaggio di Urrutia

Edmundo González Urrutia è partito per la Spagna a bordo di un aereo dell’aeronautica iberica, come ha confermato sui social il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares, sottolineando che il viaggio è stato effettuato su richiesta di Urrutia e che “il governo spagnolo è impegnato a garantire i diritti politici e l’integrità fisica di tutti i venezuelani”. Albares ha sottolineato che la Spagna concederà protezione al candidato dell’opposizione venezuelana, spiegando che Gonzalez Urrutia ha chiesto il diritto di asilo, che ‘”naturalmente il governo spagnolo elaborerà e concederà”.

Il messaggio

“‘Ho potuto parlare con lui e, una volta che era sull’aereo, mi ha trasmesso il ringraziamento al governo di Spagna – ha raccontato Albares – e naturalmente gli ho manifestato la nostra soddisfazione perché sta bene, viaggiando verso la Spagna, e gli ho ribadito l’impegno del governo per i diritti politici di tutti i venezuelani”. Albares ha sottolineato che la decisione di accogliere l’oppositore venezuelano è stata adottata dopo che Gonzalez Urrutia ha trascorso un periodo nell’ambasciata di Spagna a Caracas, anche se ha detto di non poter dare ulteriori dettagli al riguardo.

La Spagna: “Nessun negoziato”

Il capo della diplomazia spagnola ha chiarito che non c’è stato alcun negoziato fra il governo spagnolo e quello venezuelano, né fra il premier Pedro Sanchez e Nicolas Maduro, e che Madrid continua ad esigere a Caracas di presentare le schede elettorali delle ultime elezioni presidenziali, altrimenti non riconoscerà nessuna presunta vittoria. Madrid, ha aggiunto, sostiene una soluzione pacifica e “genuinamente venezuelana” della grave crisi politica.

Fonte: Ansa

redazione: