Una colonna di fumo, nera e densa, si è levata nei cieli di Marghera, nel Comune di Venezia, dove un incendio è scoppiato in un serbatoio della ditta cittadina di prodotti chimici, la 3V Sigma Spa. Una nube potenzialmente tossica, ragion per cui il Comune del capoluogo veneto ha invitato i cittadini a restare in casa e a chiudere porte e finestre. Sul posto, sono intervenute numerose unità dei Vigili del fuoco, con almeno 6 mezzi pesanti, arrivati da Mestre, Mira e San Donà.
Rischio tossico
Non è chiaro, al momento, se vi siano danni a cose o persone, anche se in tal senso viene riferita la presenza di due persone ferite, una delle quali in modo grave. Per ora, sembra si tratti di un incendio di notevoli dimensioni, con una colonna di fumo visibile da chilometri di distanza, dal quale c’è rischio di emissione di sostanze tossiche. Una scena del tutto simile a quanto accadde nel maggio del 2017 alla Eco X di Pomezia, devastata da un incendio tossico che, per giorni, tenne Roma in apprensione per la possibilità di emissioni.
⚠️ #Avviso #PortoMarghera ⚠️
La centrale operativa della Polizia locale informa che, in base al Piano per le industrie a rischio di incidente rilevante, “tutti i residenti nella Municipalità di Marghera devono restare in casa o in luogo chiuso e tenere chiuse porte e finestre” pic.twitter.com/vEs8D3rqbp
— Comune di Venezia (@comunevenezia) May 15, 2020