Una disastrosa valanga, nella tarda serata del 18 gennaio, ha colpito lโhotel โRigopianoโ, sul Gran Sasso, riversandosi con violenza sulla struttura e spostandola, con la sola forza dellโimpatto, di circa 10 metri. Nemmeno i numerosi alberi presenti sul costone del monte sono riusciti a impedire la slavina, precipitando anchโessi sulle mura del complesso sottostante. La massa di neve ha intrappolato ospiti e personale al suo interno e, purtroppo, secondo quanto dichiarato da Antonio Crocetta, caposquadra di uno dei team di soccorso alpino immediatamente attivati, โci sono molti mortiโ.
Le vittime
Sono finora 4 le vittime accertate, estratte dalle macerie dellโalbergo sommerso di Farindola, in provincia di Pescara (distante 45 chilometri dal capoluogo). Le operazioni proseguono senza sosta anche se, stando a quanto riferito, i cani delle unitร cinofile impiegate non avvertirebbero nessuna presenza. I dispersi sarebbero oltre 25. Come riportato dalle agenzie, il sindaco del piccolo centro, Ilario Lacchetta, dopo aver trascorso ore sul luogo della catastrofe, ha dichiarato: โLe speranze di trovare persone in vita si riducono di ora in ora. In questo momento mi sento solo di abbracciare i familiari dei dispersi. Eโ uno scenario tragicoโ.
Il lavoro dei soccorritori
Le squadre di soccorritori, a causa delle avverse condizioni climatiche e dellโeccezionale caduta di neve, hanno impiegato diverse ore a raggiungere il posto, spostandosi con gli sci e arrivando intorno alle 4 di questa mattina. Trentaquattro persone, tra le quali molti bambini, erano presenti nelle sale dellโhotel al momento dellโimpatto, secondo quanto riferito dagli alpini. La struttura, in parte crollata e in parte sommersa, sarebbe in queste condizioni da almeno 24 ore.
I superstiti
Il presidente della Provincia di Pescara, tramite un comunicato apparso su Facebook, ha annunciato il salvataggio di due persone (Giampiero Parete e Fabio Salzetta), โle stesse che avevano mandato il messaggio di aiuto. Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti siano i dispersi o addirittura mortiโ. Una delle due persone salvate, sarebbe rimasta vittima di ipotermia ma, a quanto risulta, pur in gravi condizioni, non sarebbe in pericolo vita. Il sindaco di Farindola, invece, ha specificato come sussista ancora il rischio di ulteriori distacchi dal fianco della montagna.
Unโintera famiglia dispersa
Tra le persone che ancora risultano disperse e si teme che siano allโinterno dellโhotel cโรจ anche una famiglia di tre persone: la madre รจ una commerciante, il padre un poliziotto e con loro cโรจ anche il figlio di soli sette anni. La notizia รจ stata confermata dal sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni. Inoltre ci sarebbe anche una coppia marchigiana di Castignano, Ascoli Piceno.
โGli ospiti stavano andando viaโ
Secondo quanto raccontato da Quintino Marcella, il primo ad allertare i soccorsi dopo essere stato contattato da uno dei due superstiti (quelli rimasti allโesterno), inizialmente non sarebbe stato creduto. Come spiegato dallo stesso Marcella, gli ospiti dellโalbergo erano pronti ad andare via: โAttendevano solo lo spazzaneveโ.
La Procura di Pescara ha aperto unโinchiesta con lโipotesi di omicidio colposo.
Foto da Ansa.it
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