Vaccino si o vaccino no? Un argomento che ha sempre fatto discutere giĆ prima del Coronavirus. Tra l’altro, proprio ora, non si aspetta altro che questo vaccino miracoloso che si spera spenga per sempre questo virus regalandoci l’agognato ritorno alla normalitĆ . Ma in effetti gli italiani cosa ne pensano? Sicuro che tutti accetteranno di vaccinarsi?
La fiducia nel vaccino
In Italia negli ultimi anni ĆØ cresciuta la fiducia nei vaccini, che nel 2015 era tra le piĆ¹ basse d’Europa mentre ora ĆØ ‘a metĆ classifica’. Lo afferma un aggiornamento dei dati del Vaccine Confidence Project coordinato dalla London School of Hygiene pubblicato dalla rivista Lancet, secondo cui nel nostro paese fra il 40 e il 50% delle persone riteneva a fine 2018 che le vaccinazioni fossero sicure, mentre nel 2015 gli italiani erano nella fascia piĆ¹ bassa, sotto il 30%.
Lo studio su base europea
Lo studio si basa su survey condotte in 149 nazioni tra il 2015 e il 2019, per un totale di circa 300mila persone contattate con domande sulle opinioni su sicurezza, efficacia e importanza delle vaccinazioni, con i tassi di risposta che sono stati confrontati con le coperture vaccinali. In Europa il paese piĆ¹ scettico ĆØ risultato la Francia, con la Polonia che preoccupa per un peggioramento dei dati, mentre la Finlandia ĆØ quello con piĆ¹ fiducia, con il 66% della popolazione che invece crede fortemente che le immunizzazioni siano sicure.
Fiducia sull’importanza dei vaccini
“L’analisi – scrivono gli autori – suggerisce che ĆØ la fiducia nell’importanza dei vaccini, piĆ¹ che nella sicurezza o l’efficacia che ĆØ legata maggiormente all’aumento delle coperture. Negli ultimi anni la maggior parte dei paesi europei ha mostrato un aumento dei livelli di fiducia su questo aspetto piĆ¹ che negli altri”. Anche l’Italia sembra seguire questo trend. Per quanto riguarda le risposte all’affermazione che ‘i vaccini sono importanti’, nel 2015 era completamente d’accordo una percentuale tra il 50 e il 59,9% degli interpellati, mentre tre anni dopo era tra il 60 e il 69,9%.