In vacanza a Capri: tre giovani positivi al coronavirus

Logo Interris - In vacanza a Capri: tre giovani positivi al coronavirus

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: In vacanza a Capri: tre giovani positivi al coronavirus

Erano stati in vacanza, nell’ultimo fine settimana a Capri, ora sono risultati positivi al Coronavirus. Ad essere contagiati tre giovani romani che facevano parte di una comitiva di 8 ragazzi che hanno soggiornato in una casa vacanza. La notizia è stata diffusa da alcune fonti della Asl Napoli 1, come riportato dall’Ansa.

L’indagine epidemiologica

Immediatamente è partita un’indagine epidemiologica che ha come obiettivo quello di tracciare i movimenti dei giovani e individuare eventuali contatti. I tamponi sono stati effettuati a Roma, al rientro della comitiva perché uno dei giovani aveva la febbre. Nel mirino del personale dell’Asl anche il percorso di una ragazza del gruppo che prima di arrivare sull’isola di Capri potrebbe aver fatto tappa in un’altra località balneare campana. Da chiarire anche se i giovani hanno contratto il virus prima di arrivare sull’isola.

Obbligo delle mascherina

Nei giorni scorsi, il Comune di Capri ha firmato un’ordinanza per rendere obbligatorio l’uso delle mascherine anche all’aperto nei fine settimana. Il sindaco dell’isola, Marino Lembo, domenica scorsa aveva chiesto un aumento degli organici delle forze dell’ordine al fine di tutelate il territorio e rendere l’isola più sicura.

Sull’isola azzurra  le forse dell’ordine in campo – polizia, carabinieri e guardia di finanza – non arrivano alle 100 unità. Per questo motivo è stata fatta la richiesta di supporto alle istituzioni, almeno per i fine settimana, anche per contenere i turisti che stazionano all’esterno di locali notturno, bar e nella celebre piazzetta.

L’obbligo delle mascherine resterà in vigore fino al 31 luglio, nei periodi di maggiore afflusso turistico e nelle strade del centro storico, in piazzetta e nelle vie dello shopping, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18 alle ore 4.

Manuela Petrini: