Gli USA avvertono Israele, rischio embargo sulle armi

Washington avverte il governo Netanyahu di adottare in fretta delle soluzioni per fermare la crisi umanitaria di Gaza. In ballo, il sostegno negli armamenti

Israele Gaza
Foto di Emad El Byed su Unsplash

Aut aut degli Stati Uniti a Israele. Washington si è detta preoccupata circa il deterioramento progressivo della situazione umanitaria a Gaza, chiedendo al governo Netanyahu di mettere in atto misure drastiche per una risoluzione. O, quantomeno, per un miglioramento che sarebbe decisivo al fine di mantenere inalterato il contributo alle forze armate.

USA, avviso a Israele

Il segretario di Stato americano Antony Blinken e quello alla Difesa Lloyd Austin hanno inviato ieri una lettera a Israele chiedendo di adottare misure entro 30 giorni per migliorare la situazione umanitaria a Gaza al fine di evitare un embargo sulle armi americane. Lo riporta Barak Ravid di Axios su X. Nella lettera in particolare si chiedono “passi concreti” e si esprime la “profonda preoccupazione” degli Stati Uniti per una situazione che “sta deteriorando”.

Londra sanziona i coloni cisgiordani

Nuovo pacchetti di sanzioni del Regno Unito nei confronti di coloni israeliani “estremisti” responsabili di violenza anti-palestinesi nei territori occupati. Lo annuncia il governo di Keir Starmer richiamando i dati Onu sull’incremento “senza precedenti” di attacchi, fino a 1400, censiti nell’ultimo anno. Le sanzioni colpiscono 3 avamposti di coloni in Cisgiordania e 4 organizzazioni che “hanno istigato e promosso la violenza”. Il ministro degli Esteri britannico David Lammy condanna inoltre “l’inerzia” del governo israeliano di Benyamin Netanyahu e “il clima d’impunità verso i coloni” e i loro “atroci abusi dei diritti umani”.

Fonte: Ansa