Minuti di paura per il candidato repubblicano Donald Trump, letteralmente trascinato via dal palco durante un comizio a Reno, in Nevada. Una persona è stata bloccata a terra ed arrestata da agenti di polizia e uomini del Secret Service. Le immagini mostrano un giovane portato via al centro di un drappello di poliziotti, alcuni dei quali in assetto anti sommossa.
La vicenda
Mentre Trump stava parlando si avverte un improvviso trambusto in sala, proprio sotto il palco. Poi l’arrivo di due agenti del Secret Service, che afferrano concitatamente Trump e portarlo via di corsa dietro le quinte, mentre un giovane, secondo alcuni media locali “armato di pistola”, è stato arrestato e allontanato dalla sala. Dopo alcuni minuti, il candidato repubblicano alla Casa Bianca è tornato davanti ai suoi supporters e ha ripreso l’intervento affermando:”Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile per noi. Ma non ci fermeranno mai”.
Sui social è poi nata una polemica a seguito del post di Donald Trump junior, che ha ritwittato sul suo account Twitter alcuni messaggi in cui si parla di “tentativo di assassinio”. Il Secret Service ha però diffuso una dichiarazione in cui afferma come nessuna arma da fuoco sia stata trovata sul posto. “Improvvisamente un individuo non identificato di fronte al palco ha gridato ‘gun’ (pistola) – spiega – e alcuni agenti immediatamente lo hanno catturato. Dopo in controllo sull’uomo e nell’area circostante non è stata trovata alcuna arma”.
Gli ultimi sondaggi
Mentre Trump è in Nevada, arrivano buone notizie per Hillary Clinton. Gli ultimi dati sull’affluenza, infatti, indicano come si stia verificando una vera e propria ondata di elettori ispanici (favorevoli ai democratici) alle urne per il voto anticipato. Un’ondata che riguarda anche gli Stati in bilico, territori che il repubblicano avrebbe bisogno di vincere per completare la rimonta, conquistando così la fatidica soglia dei 270 grandi elettori necessari per insediarsi alla Casa Bianca.
Secondo gli osservatori, la strategia della candidata democratica sarebbe quella di puntare molto nelle ultime ore sulla Florida, facendosi aiutare anche dalla presenza di Barack Obama. Il New York Times parla di “Scatto di Hillary”. In Florida, dove secondo la media dei sondaggi Clinton è avanti di soli 1,2 punti, nelle ultime ore l’affluenza dei democratici alle urne per la prima volta dall’inizio del voto anticipato nello Stato è superiore a quella dei repubblicani. Un dato che aumenta le chance di vittoria della Clinton nel Sunshine State, mettendo in palio ben 29 grandi elettori. Se Trump li dovesse perdere, il suo cammino verso la Casa Bianca potrebbe diventare una chimera.