Nuove tensioni tra Israele e la missione Unifil, che ha accusato l’Idf di un nuovo attacco, perpetrato stavolta tramite un colpo sparato da un carro armato.
Unifil: “Un tank israeliano ci ha sparato”
L’Unifil ha denunciato che un carro armato israeliano ha sparato contro una sua postazione nel sud del Libano. “Questa mattina, i peacekeeper in una posizione vicino a Kafer Kela hanno osservato un carro armato Merkava dell’Idf sparare alla loro torre di guardia. Due telecamere sono state distrutte e la torre è stata danneggiata“, riferisce Unifil in una nota. “Ancora una volta vediamo fuoco diretto e apparentemente deliberato su una posizione Unifil”, denuncia la forza Onu dispiegata al confine tra Libano e Israele. “Ricordiamo all’Idf e a tutti gli attori – conclude la nota – il loro obbligo di garantire la sicurezza e la protezione del personale e delle proprietà delle Nazioni Unite e di rispettare l’inviolabilità dei locali delle Nazioni Unite in ogni momento”. L’attacco è avvenuto nel settore in un cui opera il contingente spagnolo dei caschi blu. L’episodio è avvenuto vicino a Kafer Kela. Al momento non si ha notizia di feriti.
Netanyahu: “Nulla contro di loro”
“Non abbiamo assolutamente nulla contro l’Unifil”. Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un’intervista a Le Figaro. “E’ vero che Hezbollah si nasconde spesso dietro postazioni Unifil per lanciare dei missili contro di noi“, ribadisce, rammaricandosi che dal 2006 la risoluzione 1701 non sia stata implementata. La milizia libanese “ha scavato centinaia di tunnel e di nascondigli, dove abbiamo appena trovato una quantità di armamenti russi di ultima generazione. In quasi vent’anni, quanti missili di Hezbollah ha fermato l’Unifil? Zero!”, conclude il premier.
Fonte: Ansa