Foto © Matteo Gribaudi/Image Sport
Era il 12 novembre del 2021, la gara decisiva per le qualificazioni al mondiale del Qatar del 2022. All’Olimpico c’è Italia-Svizzera, batterli per essere certi di volare a Doha. Partita in bilico: elvetici in vantaggio con Widmer dopo 11’, il pari alla mezz’ora di Di Lorenzo. Nel finale l’opportunità per chiudere i giochi, grazie ad un calcio di rigore assegnato all’Italia. Dal dischetto va Jorginho, che sbaglia per la seconda volta di fila, dopo il penalty fallito a Basilea. E per l’Italia è la fine, niente mondiale. Un conto da saldare perché quell’onta è assolutamente da cancellare. E l’appuntamento si propone domani sera, all’Olympiastadion di Berlino, ore 18, primo ottavo di finale di Euro 2024.
L’Italia torna sul luogo della gloria, quell’Olympiastadion che il 9 luglio del 2009 laureò gli azzurri Campioni del Mondo. Ricordi indelebili che Buffon, oggi capo delegazione azzurra, ha fatto rivivere agli azzurri di oggi. E Luciano Spalletti, in conferenza, parte proprio da quella notte del 2006. “Al di là del fatto che tutti si ricordano di quel momento, noi sul pullman avevamo Buffon che ha parlato di quella finale a tutti e ci ha fatto rivivere quell’emozione che noi a quei tempi abbiamo vissuto da casa. Abbiamo anche questo confronto da onorare, dobbiamo essere al livello di questo confronto che i giocatori hanno portato a casa. Noi abbiamo fatto bene nella fase a gironi, ma adesso dobbiamo alzare il livello.La Svizzera è una gran bella squadra, ma noi dobbiamo fare meglio. Se si vince si va al turno successivo, altrimenti si va a casa”.
Spalletti ha provato a nascondere l’Italia per non dare punti di riferimento all’avversario, ma qualcosa si è visto. Negli ultimi due giorni, il Ct ha provato la difesa a quattro con l’inserimento del romanista Mancini accanto a Bastoni, con Di Lorenzo e Darmian sugli esterni. L’atteggiamento tattico più probabile è il 4-3-3 o anche un 4-3-2-1 che di fatto sposta poco. Detto dei difensori davanti a Donnarumma. In mezzo intriganti le probabili scelte di Spalletti che accanto a Barella, potrebbe posizionare Cristante e Fagioli che potrebbe essere preferito a Jorginho. Davanti il rebus riguarda la scelta del centravanti, tra Retegui e Scamacca, con ai lati a sostegno Chiesa ed El Shaarawy. Nessun problema invece per il Ct svizzero Yakin che deve fare a meno dello squalificato Wilmer, al suo posto Stergiou. In campo tanti italiani. Queste le probabili formazioni.
SVIZZERA (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Stergiou, Freuler, Xhaka, Aebischer; Ndoye, Vargas; Embolo. CT YakinI
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian; Barella, Fagioli, Cristante; Chiesa, Scamacca, El Shaarawy. CT Spalletti
Arbitro: Marciniak (Pol)
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