Il 31 maggio l’Unione europea ha annunciato nuove sanzioni nei confronti di sei persone e tre entità iraniane per il loro ruolo nel trasferimento di droni alla Russia a sostegno della sua guerra contro l’Ucraina. L’ira del portavoce del ministero degli Esteri iraniano.
L’Ue annuncia nuove sanzioni: la rabbia dell’Iran
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha condannato le nuove sanzioni annunciate ieri dall’Ue nei confronti di sei persone e tre entità iraniane per il loro ruolo nel trasferimento di droni alla Russia a sostegno della sua guerra contro l’Ucraina e nel trasferimento di droni o missili a gruppi ed entità armate che minano la pace e la sicurezza in Medio Oriente e nella regione del Mar Rosso.
Le dichiarazioni di Nasser Kanani
“È deplorevole che l’Ue insista su accuse ripetute, assurde e infondate e ignori la realtà dell’Asia occidentale, come parte del suo approccio fallito e inefficace che consiste nel ricorrere a uno strumento obsoleto di sanzioni”, ha sottolineato Kanani, citato dalla Tv di Stato ieri sera. “Tali misure restrittive obsolete e inefficaci mirano solo a compiacere gli Stati Uniti e il regime sionista”,ha aggiunto. Il portavoce ha inoltre criticato i “doppi standard” dell’Ue, sottolineando che “l’Iran si riserva il diritto di rispondere a questo approccio distruttivo adottato dal blocco”.
Fonte Ansa