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Ucraina, vertice di pace in Svizzera: c’è Meloni

La premier a Zurigo per il summit organizzato per l'Ucraina. L'Ue critica Putin: "Proposte di pace non credibili"

La premier italiana è a Zurigo per prendere parte al vertice di pace organizzato per l’Ucraina. Un summit anticipato dalle forti critiche, da parte dell’Ue, nei confronti del presidente russo, Vladimir Putin, che aveva avanzato una proposta di pace in contemporanea allo svolgimento del G7. Secondo il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e l’alto rappresentante Josep Borrell, l’aggressore non può dettare le condizioni. E le proposte di Putin non possono quindi essere ritenute credibili.

Meloni in Svizzera

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni sarà questa mattina a Zurigo (al Bürgenstock Resort) per partecipare al vertice sulla pace in Ucraina. Lo comunica Palazzo Chigi. La premier parte per la Svizzera dopo che si è concluso ieri il G7 in Puglia.

Scholz critica Putin

Le proposte del presidente russo Vladimir Putin per l’avvio dei colloqui di pace con l’Ucraina “non sono serie”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, intervistato dall’emittente Zdf a margine del G7 a Borgo Egnazia. “Tutti sanno che le proposte non erano state presentate in modo serio, ma che avevano piuttosto a che fare con la conferenza di pace in Svizzera” e “puntano a distrarre” dai lavori a Lucerna al via oggi, ha sottolineato Scholz.

Il presidente russo, ha evidenziato Scholz, vuole “dettare” il suo “sogno imperialista”. “Quello di cui abbiamo bisogno non è una pace dettata, ma una pace giusta, che si concentri sull’integrità” territoriale “e sulla sovranità”, ha osservato il cancelliere tedesco, senza escludere in futuro un colloquio con Putin. “Una conversazione del genere ha senso solo se c’è qualcosa di specifico di cui parlare”, ha tuttavia precisato.

Il commento di Borrell

“La continua aggressione della Russia contro l’Ucraina non dimostra alcun reale interesse per la pace. Le inaccettabili richieste di Putin mirano a legittimare l’invasione e a minare gli sforzi di pace, mentre la Russia si riarma e si prepara a una lunga guerra. L’aggressore non può dettare le condizioni per il cessate il fuoco”. Lo scrive su X l’alto rappresentante Ue Josep Borrell, che si trova a Lucerna per il vertice di pace.

Fonte: Ansa

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