Ucraina, missili colpiscono case a Dnipro

Kiev 06/04/2022 - guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: bombardamento ONLY ITALY

La guerra in Ucraina giunge al 181esimo giorno dall’inizio del conflitto, quando il 24 febbraio scorso le truppe russe sono entrate nel territorio ucraino. Nei sei mesi e un giorno, che coincide oggi con la Giornata della bandiera nazionale in Ucraina, gli attacchi, i raid e i bombardamenti hanno mietuto vittime anche tra i civili.

Dnipro bombardata

Il sindaco di Dnipro Borys Filatov conferma esplosioni in corso nella città, nel sud ucraino, e denuncia che alcuni missili hanno centrato delle case. Lo riferisce il quotidiano britannico Guardian. “State al coperto, ci sono missili caduti su alcune case”, ha scritto il sindaco.

La legge sui rifugi

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato una nuova legge che prevede la realizzazione di rifugi antiaerei per ogni nuovo edificio che verrà costruito nel Paese. Lo riporta l’emittente televisiva inglese Bbc, precisando che il parlamento ucraino aveva approvato a luglio il provvedimento, che prevede anche la creazione urgente di una rete di rifugi sotterranei nel Paese.

Zelensky: “La bandiera dell’Ucraina tornerà a sventolare”

Il capo di Stato ucraino Zelensky si è congratulato con il popolo ucraino per la Giornata della bandiera nazionale e ha assicurato che la bandiera dell’Ucraina tornerà a sventolare in ogni città e villaggio, ora temporaneamente occupati dalla Russia. La dichiarazione è stata rilasciata da Zelensky durante una solenne cerimonia di innalzamento della bandiera nazionale nella capitale, Kiev, come riferisce un corrispondente di Ukrinform. “La bandiera blu e gialla dell’Ucraina tornerà a sventolare dove è la sua casa. Dove dovrebbe sventolare di diritto: in tutti gli insediamenti dell’Ucraina occupati temporaneamente” ha detto il Presidente secondo il quale il vessillo sventolerà anche nelle città della Crimea e sicuramente nella Regione di Donetsk e nella Regione di Luhansk. Alla cerimonia di innalzamento della Bandiera nazionale dell’Ucraina hanno partecipato i rappresentanti dell’Ufficio del presidente, della Verkhovna Rada, funzionari governativi e militari. I partecipanti hanno osservato un momento di silenzio per coloro che sono stati uccisi in azione, difendendo la bandiera e il Paese.

Notizia in aggiornamento

Lorenzo Cipolla: