Nella notte un nuovo attacco russo ha messo duramente alla prova l’Ucraina, colpendo varie regioni del Paese. Il capo di gabinetto del presidente ucraino Andry Yermak definisce i colpi inflitti nelle ultime tre settimane l’inizio della campagna russa in vista di una grande offensiva, che potrebbe iniziare alla fine di maggio o all’inizio di giugno
Attaccata Kiev
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un altro massiccio attacco contro l’Ucraina, con sei missili di vario tipo e 32 droni kamikaze: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che le difese aeree del Paese hanno abbattuto tre missili e 28 droni.
I russi hanno lanciato tre missili guidati antiaerei S-300 dalla regione di Belgorod, due missili da crociera X-101/X-555 da aerei dell’aviazione strategica dalla regione di Saratov e un missile da crociera Kalibr dal Mar Nero, scrive l’Aeronautica, aggiungendo che sono stati distrutti i due missili da crociera X-101/X-555 e il Kalibr.
Colpita Zaporizhzhia
Le forze russe hanno nuovamente preso di mira Zaporizhzhia la notte scorsa, ferendo due persone, dopo l’attacco di ieri che ha provocato almeno quattro morti e più di 20 feriti: lo ha reso sono su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform.Nell’attacco, lanciato con missili e droni, sono state colpite infrastrutture industriali. I feriti sono la giornalista di Ukrinform, Olha Zvonariova, e la giornalista di TSN, Kira Oves. Le forze di difesa aerea ucraine hanno distrutto tre droni kamikaze di tipo Shahed-131/136 nella regione di Zaporizhzhia.
Colpita anche Kharkiv
Un attacco notturno di droni russi contro Kharkiv, la seconda città più grande dell’Ucraina, ha ucciso sei persone e ne ha ferite altre 10. Lo ha detto il sindaco della città. “A partire da questa mattina, ci sono sei morti e 10 feriti a seguito del raid notturno nel distretto di Shevchenkivskyi”, ha scritto il sindaco di Kharkiv Igor Terekhov in un post su Telegram, riferendosi alla zona settentrionale della città.
Il comunicato del ministero
Le Forze di difesa aerea russe hanno abbattuto questa mattina 10 razzi Vampire ucraini nella regione di confine di Belgorod: lo ha reso noto il ministero della Difesa russo, come riporta la Tass. “La mattina del 6 aprile, un tentativo del regime di Kiev di lanciare un attacco terroristico contro le strutture sul suolo russo utilizzando proiettili RM-70 Vampire Mlrs è stato respinto. Le Forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto 10 razzi sulla regione di Belgorod”, si legge in un comunicato del ministero.
Yermak: “Senza sistemi di difesa aerea è impossibile difendere le nostre città””
“Il problema per noi è il tempo: vorrei sottolineare che adesso è un momento critico per l’Ucraina. È molto importante che il pacchetto di aiuti venga approvato questo mese (dal Congresso degli Stati Uniti) perché nel frattempo ci sta costando vite”, ha dichiarato in un’intervista a Politico il capo di gabinetto del presidente ucraino Andry Yermak. “Il duro colpo che l’Ucraina ha subito nelle ultime tre settimane fa parte della campagna russa in vista di una grande offensiva… che potrebbe iniziare alla fine di maggio o all’inizio di giugno. Senza sistemi di difesa aerea è impossibile difendere le nostre città”, ha aggiunto.
Le parole di Andriy Zadubinny
E Andriy Zadubinny, portavoce del Comando orientale delle Forze Armate dell’Ucraina ha detto da parte sua che “la situazione a Chasiv Yar, nel Donetsk, è molto difficile, i combattimenti sono continui ma le truppe russe non sono riuscite a sfondare la difesa ucraina, sono a 500 metri dalla cittadina”.
Il portavoce ucraino ha così smentito alcune dichiarazioni russe secondo cui la località sarebbe già caduta completamente in mano all’esercito del Cremlino.
Shmygal: “Nelle ultime settimane i russi hanno distrutto l’80% delle nostre centrali termoelettriche”
“Purtroppo la Russia continua il suo terrorismo contro l’energia idroelettrica e a carbone prodotta dall’Ucraina: solo nelle ultime settimane i russi hanno distrutto l’80% delle nostre centrali termoelettriche”, ha dichiarato da parte sua il primo ministro ucraino Denys Shmygal in un’intervista alla televisione estone.
Fonte: Ansa