Prima avrebbe ucciso l’attuale compagno della sua ex fidanzata nel varesotto, poi si sarebbe recato nel Canton Ticino dove avrebbe sparato anche alla donna, togliendosi infine la vita. La donna, sopravvissuta all’aggressione, versa però in condizioni gravissime. La tragica vicenda che si è svolta nel tardo pomeriggio di oggi tra l’Italia e la Svizzera è stata ricostruita collaborazione tra i carabinieri di Varese e la polizia cantonale.
Cos’è successo
Erano da poco passate le 18.30 quando un automobilista di passaggio ha notato un uomo riverso a terra sul ciglio della strada a Cantello, in provincia di Varese, e ha dato l’allarme. Sul posto si sono precipitati i carabinieri e il 118, ma per Daniele Morello, 47 anni, non c’è stato nulla fare. È stato raggiunto da almeno un colpo di pistola fatale. Trenta minuti più tardi, a Stabio, in Svizzera, dieci minuti di distanza in auto da Cantello, una donna è stata ferita a colpi di pistola all’ingresso di un centro termale e l’aggressore,51 anni, di cui non state ancora rese note le generalità, si è poi tolto la vita. Carabinieri e Polizia Cantonale hanno collegato i due eventi quasi simultaneamente, chiudendo le indagini. La vittima italiana era il nuovo compagno della donna aggredita con la stessa pistola oltreconfine, mentre l’uomo che ha ucciso il primo e ferito la donna era l’ex compagno di lei. L’inchiesta italo-svizzera dovrà chiarire, tra l’altro, se da parte del 51enne ci siano state in passato altre minacce alla coppia, se avesse un regolare porto d’armi e se abbia lasciato qualche messaggio prima di togliersi la vita.