Altri quattro giovani – di età compresa fra 23 e 19 anni – sono stati arrestati dalla Polizia nell’ambito delle indagini sulla violenza sessuale di gruppo subita da due turiste minorenni di nazionalità inglese, la notte del 7 settembre scorso, durante una festa in una villa di Pisticci, in provincia di Matera.
I nuovi arrestati sono accusati di concorso in violenza sessuale di gruppo continuata e aggravata, portata a termine approfittando delle “condizioni di minorata difesa” delle due minorenni, di lesioni personali continuate e pluriaggravate.
I quattro arrestati – riporta Ansa – sono: Michele Leone (22 anni), Egidio Antonio Andriulli (22), Rocco Lionetti (21) e Michele Falotico (21). Ora si trovano nel carcere di Matera, dove già sono detenuti i loro presunti complici.
Trapper
Nello specifico, Michele Leone ed Egidio Antonio Andriulli, entrambi di 22 anni, sono due ragazzi che fanno musica “trap”, un sottogenere del rap. I loro nomi d’arte sono “Red Michael” e “Meus Deus”.
Nel loro ultimo video, che si intitola “Conto Cash“, i due cantano stesi su un divano o all’interno di un’auto di grossa cilindrata, fumando e mostrando vistosi blocchi di banconote da 50 euro.
Le indagini
La Polizia è giunta all’identificazione dei quattro arrestati sia attraverso le indagini scientifiche eseguite sul luogo della violenza sessuale, sia attraverso alcune intercettazioni ambientali fatte l’11 settembre, quando furono eseguiti i primi quattro arresti. Coloro che parteciparono alla violenza cercarono di mettersi d’accordo sulla versione da fornire agli investigatori e suggerirono ad uno degli arrestati di oggi di dare anche lui la stessa versione per non farsi coinvolgere. Tentativo però fallito dalle prove a suo carico.
Otto presunti stupratori
Anche i primi quattro arrestati sono ragazzi giovanissimi: hanno tutti tra i 19 e i 23 anni, sono disoccupati e residenti a Pisticci. Si tratta – scrive sempre Ansa – di Michele Masiello, di 23 anni, Alberto Lopatriello(22), Alessandro Zuccaro (21) e Giuseppe Gargano (19). Già dalle prime ore dell’indagini si parlò di “stupro di gruppo compiuto da otto persone“. Con gli arresti odierni, si chiude il cerchio di una vicenda terribile che ha scosso l’opinione pubblicale locale e nazionale.