Grave incidente ferroviario negli Stati Uniti, dove un treno per pendolari è deragliato all’interno della stazione di Hoboken, in New Jersey. La polizia e i media locali parlano di una possibile situazione di “mass casualities“, ossia con un bilancio che potrebbe essere molto grave. Al momento le autorità parlano di almeno 1 morti e 108 di feriti, alcuni dei quali in gravissime condizioni. In un primo momento però molte agenzia di stampa, citando fonti dei soccorsi, avevano parlato di almeno tre persone decedute.
Secondo le prime informazioni rilasciate dalle forze dell’ordine, il disastro ferroviario sarebbe frutto di un errore umano, in quanto il convoglio – un treno per pendolari che collega New York e New Jersey – sarebbe arrivato ad una velocità troppo alta in stazione. Nel momento in cui è deragliato, almeno una delle carrozze è uscita dai binari, finendo sulla banchina ed investendo tutte le persone presenti.
Le prime immagini diffuse sia dai media locali, sia quelle pubblicate sui social, mostrano ingenti danni alle strutture. Immediatamente dopo l’incidente decine di passeggeri del convoglio sono rimasti intrappolati nelle lamiere delle carrozze. Grazie però al lavoro dei vigili del fuoco e delle squadre di soccorso giunte tempestivamente sul posto, sono stati tutti portati in salvo, così come confermato dal governatore del New Jersey, Chris Christie.
Immediatamente dopo l’incidente, fonti investigative e l’Fbi hanno comunicato che lo schianto non è collegato a nessun atto di terrorismo. Al momento l’ipotesi più accreditata è che si sia trattato di un errore umano: il treno infatti sarebbe entrato in stazione a velocità troppo elevata. I media locali hanno riferito di “uno sbaglio di un operatore”, ma non è chiaro se il macchinista o qualcuno del personale di terra.
Nella stessa stazione, ad Hoboken, già nel 2011 si era verificato un altro incidente ferroviario di grave entità. In quell’occasione, un convoglio urtò con i respingenti un blocco di cemento posto al termine del binario e 34 persone rimasero ferite. Anche in quel caso l’incidente si verificò nell’ora di punta, verso le 8.30 del mattino.