Tregua di due mesi in Yemen

Yemen

Al terzo giorno di colloqui tra le parti impegnate nel conflitto in Yemen che dura da sette anni, le Nazioni unite ha annunciato una tregua di due mesi a partire da domani. Le parti hanno accettato di fermare tutte le operazioni militari offensive aeree, terrestri e marittime all’interno del paese e oltre i suoi confini.

Le consultazioni

La coalizione a guida saudita, che combatte i ribelli Houthi per conto del governo, ha annunciato martedì che avrebbe iniziato un cessate il fuoco alle 6 del mattino di mercoledì per consentire lo svolgimento di colloqui nel regno. Le consultazioni tra le parti yemenite, iniziate il 29 marzo, dureranno fino al 7 aprile e sono ospitate a Riad dal Consiglio di cooperazione del Golfo, ma senza la partecipazione degli Houthi.

Grundberg: “Passo atteso da tempo”

L’inviato dell’Onu in Yemen Hans Grundberg ha annunciato che la tregua di due mesi entrerà in vigore domani alle 19, e le parti hanno anche concordato che le navi da rifornimento entrino nei porti di Hudaydah e i voli commerciali operino dentro e fuori l’aeroporto di San’a verso destinazioni predeterminate nella regione. Grundberg ha sottolineato che “la tregua può essere rinnovata oltre il termine di due mesi con il consenso delle parti”, e le invita a “rispettare pienamente la tregua adottando tutte le misure necessarie per attuarla immediatamente”. “E’ un primo passo atteso da tempo – ha concluso – Tutte le donne, uomini e bambini yemeniti che hanno sofferto immensamente in oltre sette anni di guerra non si aspettano niente di meno che la fine di questa guerra. E le parti devono realizzarla”.

Lorenzo Cipolla: