Seconda sconfitta consecutiva per il Napoli al Maradona: dopo quella di Champions contro il Real Madrid, gli azzurri cedono in casa alla Fiorentina in una partita giocata meglio dai Viola. Decidono i gol di Brekalo, Bonaventura e Nico Gonzalez per la Fiorentina, di Osimhen il momentaneo pareggio del Napioli. Grazie a questo successo la Fiorentina sale al quarto posto agganciando la Juventus, Napoli che invece perde l’attimo.
Quanta qualità in campo
Rudi Garcia conferma il Napoli visto Champions contro il Real Madrid. Di conseguenza, nel 4-3-3 del francese, Meret tra i pali, Natan e Ostigard centrali, con Di Lorenzo a destra e Olivera a sinistra. In mezzo Anguissa, Lobotka e Zielinski, ed infine tridente con Osimhen e ai lati Politano e Kvaratskhelia. Vincenzo Italiano lascia fuori Nico Gonzalez: nei tre a ridosso di Nzola che torna titolare, ci sono Ikonè, Bonaventura e Brekalo. L’atteggiamento è 4-2-3-1 con Terracciano tra i pali, Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta e Parisi nei quattro dietro, mentre intermedi sono i rientranti Arthur e Duncan.
Sblocca Brekalo, Osimhen di rigore
La Fiorentina c’è e lo dimostra affrontando il Napoli a viso aperto, senza inutili tatticismi. Subito Martinez Quarta, rovesciata ribattuta da Osimhen. Insiste la Viola e a stretto giro trova il vantaggio. Centro di Bonaventura, Martinez Quarta colpisce il palo. A metterla in rete è Brekalo che segna da posizione impossibile: 1-0 Fiorentina. Il Napoli nìNon si demoralizza e riparte, ma troppi errori per gli azzurri sulla prima pressione viola. Osimhen è ispirato, trova il pari ma gol annullato per fuorigioco di Olivera. Il Napoli perde Anguissa per infortunio, dentro Raspadori. La Fiorentina regge ma appena entrati nei quattro di recupero, ecco il clamoroso errore che regala il pari al Napoli. Parisi sbaglia l’appoggio di petto a Terracciano, si inserisce Osimhen che viene steso dal portiere viola. Ineccepibile il calcio di rigore che il nigeriano trasforma: 1-1 all’intervallo.
Vantaggio Viola con Bonaventura
Parte forte e meglio la Fiorentina alla ripresa del gioco, tanto per far capire al Napoli che l’errore di Parisi è stato solo un episodio. Ikonè, imbeccato da Nzola, centro il palo. La partita si apre, occasioni da una parte, Osimhen, e dall’altra ancora Ikoné. Garcia inserisce Cajuste per Politano e poco dopo altro pasticcio Viola, tra Koyode e Milenkovic che innescano Osimhen, salva Terracciano. Ma la Fiorentina rilancia, Duncan affonda per vie centrali, rimpallo che favorisce Bonaventura che dall’altezza del dischetto gela Meret: 2-1 Fiorentina che si esprime meglio in mezzo al campo. Venti alla fine, con Italiano che rafforza la prima linea: fuori Brekalo, dentro Nico Gonzalez. La Viola pressa alto, il Napoli fatica a ripartire. Triplo cambio per Garcia: dentro Simeone, Lindstrom e Gaetano, fuori Osimhen Lobotka e Zielinski. Ancora la Fiorentina a spaventare il Napoli con Kayode che manda alto di poco. Si scuote il Napoli: ci pensa Kvaratskhelia che innesca Raspadori, capisce tutto Parisi che manda in angolo. Adesso il Napoli spinge con più convinzione anche perché alla fine ne mancano appena dieci. Cambia anche Italiano: fuori Kayode, Arthur e Duncan, dentro Ranieri, Infantino e Mandragora. Deve distendersi Terracciano per deviare sopra la traversa un colpo di testa di Simeone. Quattro minuti di recupero e ultimo assalto azzurro alla porta toscana, che non arriva. Arriva invece il terzo gol della Fiorentina con Nico Gonzalez che raccoglie un invito di Parisi e fredda ancora Meret. Fine dei giochi. La Fiorentina vede Napoli. E la vince.