Forte scossa di terremoto a Roma, all’alba. Secondo l’Ingv, la scossa avvertita nella capitale alle 5:03 è stata di magnitudo 3.3 ed è avvenuta 5 km a sud ovest di Fonte Nuova, comune della città metropolitana di Roma Capitale, ad una profondità di 10 km. L’evento è stato localizzato dalla Sala sismica Ingv-Roma. Paura anche nei comuni limitrofi a Fonte Nuova, epicentro del sisma. A Guidonia Montecelio, Tivoli, Monterotondo molte persone, svegliate anche dal boato che ha preceduto la scossa, sono scese in strada malgrado il temporale che si è scatenato subito dopo il terremoto. Secondo la Protezione civile non risultano danni. Anche nelle sale operative dei vigili del fuoco finora non sono giunte richieste di soccorso nè segnalazione di danni. Solo numerose chiamate per informazioni, visto che l’evento è stato fortemente avvertito dalla popolazione.
Protezione civile: “scosse frequenti”
“Non parliamo di una forte scossa di terremoto, questa è una magnitudo frequente nel nostro paese. Scosse come queste di magnitudo 3.3 ne registriamo centinaia se non migliaia durante l’anno. La scossa che è stata avvertita a Roma ha svegliato molte persone ma non ha generato danni nei Comuni di Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo che sono i comuni più prossimi alla zona epicentrale. Così Pierfrancesco De Milito, capo ufficio stampa della Protezione Civile intervenendo a RaiNews 24. “La tranquillità non è un atteggiamento da applicare al rischio sismico – ha aggiunto – ma sapendo che l’Italia è un paese esposto a questo rischio, non dobbiamo meravigliarci o spaventarci di scosse come queste”.