Momenti di tensione, a Roma, durante il corteo dei manifestanti che tentavano di raggiungere la sede degli Stati generali della natalità. In particolare, un’ala del corteo ha tentato di sganciarsi per arrivare in Via della Conciliazione, incontrando la resistenza della polizia. Durante gli scontri, due agenti e una manifestante sono rimasti feriti.
Stati generali della natalità: tensione al corteo
C’è stato qualche momento di tensione, presto rientrato, tra manifestanti e polizia a Roma nel corso del corteo che vede la partecipazione di giovani che aderiscono alle realtà Aracne, Zaum, Coordinamento Collettivi Sapienza, studenti delle scuole superiori e realtà transfemministe. Due poliziotti sono rimasti feriti.
La tensione è nata quando un gruppo di manifestanti avrebbe deviato il percorso per raggiungere via della Conciliazione, dove era in programma l’intervento di Papa Francesco. I collettivi hanno da parte loro affermato che una ragazza è stata colpita alla testa e portata via con l’ambulanza.
Gli scontri
“È stato caricato il corteo transfemminista che ha provato a portare la propria rabbia all’auditorium“, accusano gli organizzatori sui social. I manifestanti vogliono arrivare all’Auditorium dove sono in corso gli Stati generali della natalità ma sono stati bloccati prima dalle forze dell’ordine.
Il corteo al momento è fermo su via Leone IV, nel quartiere Prati, ed è ritornata la calma ma la volontà dei manifestanti, almeno inizialmente, era di raggiungere l’Auditorium della Conciliazione dove si svolgono gli Stati generali della natalità. Una ragazza parla al megafono, gli altri sono dietro allo striscione.
L’ala in via della Conciliazione
Secondo quanto si apprende, momenti di tensione si sono verificati quando un gruppo di manifestanti ha cercato di dirigersi verso via della Conciliazione mentre all’evento era presente anche il Papa. Cordoni delle forze dell’ordine hanno impedito che deviassero il percorso del corteo, diretto a piazza Cavour.
Fonte: Ansa