A Taormina chi spreca acqua potabile rischia multa e denuncia

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Multe fino a 50 euro e possibile denuncia all’autorità giudiziaria per il mancato rispetto di una ordinanza del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, che intende affrontare anche nella cittadina, in questi giorni stracolma di turisti, l’emergenza idrica.

Il divieto

Il provvedimento di De Luca prevede, su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e sino al termine della criticità idrica e non oltre il 31 ottobre, il divieto di prelievo e consumo di acqua potabile per l’irrigazione e innaffiare giardini e prati che potrà avvenire, esclusivamente, nella fascia oraria dalle ore 22 alle ore 6 e per non più di 60 minuti; il lavaggio di aree cortili, piazzali, se non nella misura minima ed indispensabile e comunque senza inutili sprechi; il lavaggio di veicoli privati nelle proprie abitazioni; il riempimento di fontane ornamentali private e vasche da giardino private; tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.

“Collaborazione massima importanza”

De Luca, inoltre, chiede alla cittadinanza “un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i cittadini“.

Fonte Ansa

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