Allo Stadium la partitissima della giornata, quella tra Juventus e Roma, finisce 0-0. Partita bloccata, tanto tatticismo e pochissime occasioni. La Juve resta in testa ma non allunga. Punto d’oro per i giallorossi.
Primo tempo, zero emozioni
Un primo tempo bloccato tra Juventus e Roma. Thiago Motta conferma Savona in difesa al posto di Danilo, fiducia anche a Mbangula con Yildiz e Cambiaso. Panchina per i nuovi arrivati, Koopmeiners, Nico Gonzalez e Conceicao. Nella Roma De Rossi lascia fuori Dybala a Soulè. L’altra novità è l’impiego del baby Pisilli davanti alla difesa al posto di Paredes. Gioca Saelemaekers. Primo tempo avaro di emozioni, tanto tatticismo, da una parte e dall’altra, con la Roma che tiene bene il campo, palleggia e riparte dal basso. Meglio i giallorossi in avvio, con occasioni per Pellegrini e Soulè, ma senza impensierire la retroguardia bianconera. Il cooling break arriva al momento giusto, con Motta che aggiusta le cose e la Juve comincia a crescere. Gatti è finalmente reattivo su Dovbyk, ma la partita non decolla e si accende solo nel finale, con una conclusione strozzata di Vlahovic, gran riflesso di Svilar, e in pieno recupero azione prolungata dei giallorossi che però non riescono ad andare al tiro.
Non si sblocca
Doppio cambio nella Juve, dentro Koopmeiners e Conceicao al posto di Cabal e Mbangula. Bianconeri subito aggressivi nel cercare lo spazio e buona interpretazione di Vlahovic che spedisce fuori di poco. Giro palla bianconero, la Roma non si scopre. De Rossi decide di mandare nella mischia Dybala e Zalewski, fuori Soulè e Salemaekers. Continua a regnare l’equilibrio e partita sempre bloccata. Altro doppio cambio per i bianconeri con Motta che manda in campo Douglas Luiz e McKennie per Fagioli e Locatelli, mentre De Rossi richiama Pisilli per inserire l’ultimo arrivato Kone. Venti alla fine, non si sblocca, serve un guizzo. Sale la Juve, Koopmeiners prova ad illuminare e la Juve guadagna campo. Insiste la Juve, colpi di classe di Douglas Luiz. Doppio cambio anche per la Roma: dentro Shomurodov e Baldanzi, fuori Dovbik e Pellegrini, mentre nella Juve tocca a Nico Gonzalez al posto di Vlahovic. Juve ventre a terra, Roma a difendersi a denti stretti. Lampo Roma, Bremer anticipa Dybala, poi conclusione di Angeliño, fuori di poco. Cinque di recupero. La Roma tiene e si porta a casa un punto prezioso, non tanto per la classifica, quanto per il morale. Battuta d’arresto non preventivata per la Juve che perdono l’occasione di volare da soli in testa alla classifica.
Colpo Verona, Fiorentina al palo, Udinese in testa
Nelle altre partite della domenica calcistica, colpo esterno del Verona che passa imperioso per 2-0 a Marassi battendo un Genoa che ha faticato tantissimo. Pari all’ultimo respiro della Fiorentina, che soffre terribilmente il Monza che va subito sul 2-0 (Djuric e Maldini). Accorcia alla fine del primo tempo Kean e al sesto di recupero il pari di Gosens che toglie le castagne dal fuoco a Palladino. Vince anche l’Udinese che in Friuli piega per 1-0 il Como e si regala la testa della classifica insieme a Inter, Juventus e Torino.