Tank israeliani nella Striscia, l’Iran minaccia l’escalation

Mezzi blindati sconfinano nella parte sud della Striscia di Gaza. Teheran avverte: "Israele si fermi o la guerra si allargherà"

Tank Israele Iran
Foto di Mike Throm su Unsplash

Alcuni mezzi blindati israeliani sconfinano oltre il Wadi Gaza, nel sud della Striscia. Continuano anche i bombardamenti. Nuovo avvertimento dell’Iran: “Se Israele non si ferma, il conflitto si allargherà”.

Israele entra nella Striscia

Mezzi blindati israeliani hanno superato la scorsa notte il Wadi Gaza e sono entrati nel settore meridionale della Striscia, assestandosi sulla arteria Khan Yunis-Deir el-Ballah.

Altri blindati hanno preso posizione sulla spiaggia di Deir el-Ballah. Lo riferiscono fonti locali secondo cui la scorsa notte ci sono stati combattimenti fra l’esercito e miliziani di Hamas nella vicina zona di Karara. Mentre l’aviazione continua i bombardamenti il portavoce militare Avichay Adraee ha ordinato la evacuazione del centro di Khan Yunis, dopo che ieri erano stati sgomberati alcuni rioni. Gli ordini sono di raggiungere la città di Rafah.

Avvertimento dell’Iran

Nuovo avvertimento dell’Iran, che fa sapere che non smetterà mai di appoggiare i palestinesi e mette in guardia sul rischio che la guerra si estenda se Israele non si fermerà.

“Il sostegno dell’Iran alla Palestina e a Gaza è un principio fondamentale e si basa sulla Costituzione nazionale, che afferma che si deve stare con gli oppressi. Quindi la volontà di alcune nazioni della regione non possono fermare il nostro supporto”: lo ha dichiarato, citato dall’agenzia Irna, il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, secondo cui “sarà la vendetta di Dio a mettere fine, senza alcun dubbio, al falso regime sionista”.

Secondo l’Irna, Raisi ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro giapponese, Fumio Kishida sulla guerra a Gaza, durante la quale ha definito gli Stati Uniti “il principale fautore e sostenitore della macchina da guerra israeliana” e ha fatto appello alle potenze mondiali, fra cui il Giappone, perché mettano fine ai bombardamenti e al blocco israeliani a Gaza e inviino aiuti alla popolazione palestinese.

Minacce di Escalation

“Se gli attacchi e i crimini di guerra del regime israeliano contro Gaza e la Cisgiordania non si fermano, c’è la possibilità che la guerra si estenda”: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell’Iran, Hossein Amirabdollahian, citato dall’agenzia Irna, nel corso di una conversazione telefonica avvenuta in serata con l’Alto rappresentante della politica estera Ue, Josep Borrell.

“Il regime sionista deve anche togliere l’assedio, permettere l’accesso all’enclave (della Striscia di Gaza) degli aiuti umanitari e mettere fine allo sgombero forzato dei palestinesi”, ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran. Amirabdollahian, secondo Irna, ha anche detto che “le politiche di supporto da parte degli Stati Uniti incoraggiano il regime sionista a continuare la guerra, che di conseguenza si allarga”. Borrell, scrive Irna, ha detto che l’Ue preme per una soluzione diplomatica.

Fonte: Ansa