Questo cinquantaduesimo anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11 resterà impresso nei ricordi del miliardario statunitense Jeff Bezos come “il giorno più bello di sempre”. Il fondatore e presidente di Amazon è il secondo magnate, dopo Richard Branson, a effettuare il suo primo volo – della durata complessiva di una decina di minuti – suborbitale con equipaggio insieme ad altri tre “passeggeri”, a bordo della navicella spaziale New Shepard della Blue Origin, società di voli spaziali suborbitali.
Il volo e il rientro
Il decollo è avvenuto alcuni minuti dopo le 15 ora italiana, dal sito di lancio privato di Bezos nel deserto texano, nei pressi della località Van Horn. Il resto della missione si è svolto come previsto. A circa 76 chilometri di altitudine, la capsula si è separata dal razzo ausiliario ed è arrivata alla sua massima altitudine, circa 106 chilometri.
Dieci minuti dopo la partenza, è cominciato la discesa avvenuta sempre del deserto con l’ausilio di tre paracadute. Il primo a uscire dalla capsula, pochi minuti dopo, è stato proprio il fondatore di Amazon e l’evento è stato festeggiato con lo champagne.
I “passeggeri”
Insieme all’imprenditore americano c’erano suo fratello Mark Bezos, l’aviatrice 82enne Mary Wallace “Wally” Funk e lo studente universitario olandese Oliver Daemen, appena 18 anni. Funk e Daemeon sono rispettivamente la persona più anziana e quella più giovane a essere state lanciate nello spazio.
Turismo spaziale
Il viaggio di Bezos e degli altri passeggeri è avvenuto dopo 15 voli di prova nello spazio, non occupati, dal 2015. La compagnia Blue Origin, in attesa di cominciare la vendita dei biglietti al pubblico, starebbe già riempiendo i prossimi voli con i partecipanti all’asta di beneficienza del mese scorso.
Le congratulazioni
Non sono si sono fatti attendono i complimenti del “collega” di Bezos, l’imprenditore britannico Branson, fondatore della compagnia Virgin Galactic, che su Twitter ha scritto: “Ben fatto Blue Origin, Jeff Bezos, Mark, Wally e Oliver. Complimenti da tutta la squadra Virgin Galactic”.
Sempre su Twitter anche la Nasa: “Congratulazioni al team di Blue Origin per il primo volo con equipaggio umano di New Shepard! Siamo impazienti di vedere voli futuri con a bordo ricercatori e tecnologie sostenute dalla Nasa”.