La nuova Champions è pronta a partire. Ed è rivoluzione. Non ci saranno più otto gironi da quattro squadre ma un girone unico per le 36 squadre qualificate. Per la prima volta l’Italia accede con cinque formazioni, Inter, Milan, Juventus, Atalanta e Bologna. Formati dal computer otto gironi, con ogni squadra che dovrà vedersela con otto formazioni diverse (quattro partite in casa e altrettante fuori). Il tutto in una classifica unica, al termine della quale, le prime otto classificate, accederanno direttamente agli ottavi di finale, mentre dalla nona alla ventiquattresima, disputeranno gli spareggi con partite di andata e ritorno e le vincenti raggiungeranno le già qualificate nella griglia degli ottavi. Non ci saranno ripescaggi, il che significa che le squadre classificate dal 25esimo al 36esimo posto verranno eliminate.
Il sorteggio
Atmosfera da favola al Grimaldi Forum dove ha fatto gli onori di casa il presidente della Uefa Ceferin. Ad effettuare il sorteggio, dopo che il segretario generale della Uefa Marchetti ha spiegato il regolamento, sono stati Gigi Buffon e Cristiano Ronaldo, due monumenti a livello internazionale.
A pensarci bene è andata di lusso a Inter e Juventus, mentre il Milan ha pescato i Campioni in carica del Real Madrid. Discreto il sorteggio per l’Atalanta, pessimo per il Bologna. Ma andiamo con ordine.
L’Inter come testa di serie, giocherà quattro partite in casa con Lipsia, Arsenal, Stella Rossa, Monaco, mentre in trasferta viaggerà alla volta di Manchester (City), Leverkusen, Young Boys e Sparta Praga.
Buono anche il sorteggio per i bianconeri di Motta che affronteranno in casa Manchester City, Benfica, Psv e Stoccarda, mentre in trasferta saranno impegnati a Lipsia, Brugge, Lille e Londra con l’ Aston Villa (T).
Dovrà sudare parecchio il Milan che affronterà in casa Liverpool, Brugge, Stella Rossa, Girona, e in trasferta Real Madrid, Leverkusen (T), Dinamo Zagabria (T) e Slovan Bratislava (T).
Poteva andare meglio per il Bologna che affronterà in casa Borussia Dortmund, Lille, Monaco e Shakhtar, mentre in trasferta se la vedrà con Liverpool, Benfica, Sporting Lisbona e Aston Villa.
Infine l’Atalanta: in casa con Real Madrid, nella rivincita della Supercoppa persa a ferragosto a Varsavia, Arsenal, Sturm Graz e Celtic, mentre in trasferta affronterà Barcellona, Shakhtar, Young Boys e Stoccarda.
Le date
Le date ufficiali e le partite che saranno giocate in questi giorni, saranno comunicate dalla Uefa alle 13 di sabato, semplicemente per evitare concomitanza di gare nella stessa città.
Prima giornata: 17-19 settembre 2024, seconda giornata 2: 1-2 ottobre 2024; terza giornata: 22-23 ottobre 2024; quarta giornata 5-6 novembre 2024; quinta giornata 26-27 novembre 2024; sesta giornata 10-11 dicembre 2024; settima giornata 21-22 gennaio 2025, ottava ed ultima giornata della prima fase, 29 gennaio 2025. I turni di spareggio sono fissati a febbraio, 1-12 e 18-19. Poi via alla fase ad eliminazione diretta. Ottavi di finale: 4-5 e 11-12 marzo 2025; quarti di finale: 8-9 e 15-16 aprile 2025; semifinali: 29-30 aprile e 6-7 maggio 2025. La finale si giocherà il 31 maggio 2025 all’Allianz Arena di Monaco di Baviera.
Le reazioni
Soddisfatto il presidente dell’Inter Beppe Marotta: ”La formula è nuova e affascinante, adesso aspettiamo il calendario ma di sicuro vogliamo fare bene. Siamo cresciuti tanto, ci vorrà anche un pizzico di fortuna, ma siamo l’Inter e il nostro palmares vede tutti i trofei. Non c’è una scelta tra campionato e Champions. Abbiamo messo a disposizione di Inzaghi una rosa competitiva, non serve vivere con ansia, ci vuole la giusta pressione”.
Claudio Fenucci, ad del Bologna, è tanto soddisfatto solo per il fatto di essere qui. “Siamo tornati in Champions League dopo 60 anni ed è bellissimo. Ci attendono quattro trasferte molto complicate, ma lo sapevamo. Vivremo la Champions con emozioni, partecipazione, impegno e voglia”.
Per la Juventus, è intervenuto Gianluca Pessotto, Football Teams Staff Coordination Manager. ”Un girone affascinante ed equilibrato. La classifica sarà corta ma è bello essere qui e ce la giocheremo come sempre, fino alla fine”.