Sono proseguite tutta la notte le operazioni di soccorso nella centrale del bacino di Suviana, nel Comune di Camugnano. Nel disastro, in seguito a una grande esplosione, hanno perso la vita diverse persone mentre altre sono rimaste ferite o risultano tuttora disperse: la possibilità di trovarle in vita sarebbe molto esigua, secondo quanto dichiarato da Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del Fuoco.
Le dichiarazioni dei Vigili del Fuoco
“La situazione è molto difficile, l’acqua sta salendo, stiamo lavorando al di sotto del livello del lago quindi con l’acqua che entra. Siamo già a 40 centimetri al piano -8 dove stavamo lavorando con le squadre di ricerca. Questa è una situazione molto difficile, sta entrando l’acqua, una situazione di rischio e pericolo per i nostri operatori“. Lo ha spiegato Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando dell’intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale elettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana. A entrare è proprio l’acqua del lago, che ormai ha invaso anche il piano coinvolto dall’esplosione della turbina. “Dobbiamo capire da dove entra e qual è la possibilità di mettersi al sicuro“.
Poche le speranze di trovare vivi i superstiti
“Non stiamo lavorando con molte speranze di trovare vivi i dispersi, lo scenario che abbiamo davanti non ci dà questa idea”. Lo ha detto Luca Cari, dirigente comunicazione dei Vigili del fuoco, parlando dell’intervento in corso da ieri pomeriggio alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana, rispondendo a una domanda sulla possibilità di trovare superstiti. I dispersi sono quattro, oltre a tre morti accertati e cinque feriti.
Fonte Ansa