Alla scia di due morti e quasi un centinaio di feriti che si è lasciato dietro nella Cina meridionale, si aggiunge il bilancio degli effetti del tifone Yagi sul nord del Vietnam, il secondo più forte del 2024, adesso diretto verso la capitale Hanoi.
Perdite umane e materiali
Il tifone Yagi, il secondo ciclone tropicale più violento del 2024 dopo l’uragano Beryl, ha causato – secondo quanto riporta Vietnam News – la morte di quattro persone, una ad Hai Duong e tre nella provincia di Quang Ninh, dove sono affondate cinque chiatte e una piccola barca di legno. Si registrano inoltre al momento almeno 78 feriti, danni alle case, alberi sradicati e interruzioni delle linee elettriche. Ad Hai Phong una nave cargo si è liberata dall’ancora ed è andata alla deriva. Yagi è adesso in rotta verso la capitale Hanoi, con raffiche tra i 133 e i 148 km/h.
Evacuazioni
Almeno 23.500 persone sono state evacuate oggi nel nord del Vietnam a causa del super tifone Yagi, mentre quasi 250.000 famiglie sono rimaste senza corrente elettrica: lo riportano i media locali. Le autorità hanno chiuso quattro aeroporti nel nord del Paese, tra cui quello della capitale Hanoi, dove sono anche stati sospesi i servizi di trasporto pubblico.
Il bilancio cinese
Il super tifone Yagi ha colpito la provincia l’isola di Hainan, nella Cina meridionale, con pesanti piogge e forti raffiche di vento, provocando almeno due morti e 92 feriti. E’ l’ultimo bilancio fornito dalle autorità locali diffuso dall”agenzia Xinhua. Yagi, l’undicesimo tifone registrato finora nel 2024, ha raggiunto il sud della Cina venerdì, colpendo prima Hainan e poi la vicina provincia del Guangdong. Pechino, in previsione dell’arrivo della potente perturbazione, aveva già mobilitato giovedì la sua task force per la gestione delle emergenze.
Fonte Ansa