Super green pass, l’approvazione in cdm. La conferenza stampa di Draghi: “Provvedimenti per evitare rischi e conservare le conquiste di quest’anno”

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Il Consiglio dei ministri, a quanto si apprende, ha dato il via libera al decreto che rafforza le misure anti Covid con il Super Green pass. Il provvedimento è stato varato all’unanimità. In conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi insieme ai ministri della Salute Roberto Speranza e per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio.

La diretta

Draghi: “Successo campagna vaccinale”

“La situazione è sotto controllo, siamo nella situazione migliore in Europa grazie alla campagna vaccinale che è stata un successo notevole”, ha esordito il premier. “Sono stati presi importanti provvedimenti in tema di controllo della pandemia”, ha aggiunto Draghi. “Questi provvedimenti dicono che vogliamo prevenire per preservare, per conservare, vogliamo essere molto prudenti per evitare i rischi” e “per riuscire a conservare quello che ci siamo conquistati, che gli italiani si sono conquistati nel corso di quest’anno”, ha concluso il presidente del Consiglio prima di lasciare la parola al ministro della Salute.

Speranza: “Decreto affronta 4 ambiti”

Speranza ha parlato di quattro ambiti affrontati nel decreto, a partire dall'”obbligo che è già vigente per alcune categorie e lo estendiamo a ulteriore categorie: al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, alle forze dell’ordine e ai militari, e a tutto il personale scolastico“. Il ministro ha detto anche che “l’estensione dell’obbligo interesserà anche la terza dose“. In merito a quest’ultima, Speranza ha dichiarato: “Da oggi è possibile avere il richiamo a cinque mesi e ci apprestiamo a una ulteriore modifica: dal primo dicembre allargheremo la platea anagrafica della dose di richiamo: dal primo dicembre sarà possibile la dose richiamo sopra i 18 anni“. Il ministro ha poi aggiunto che “la durata del Green pass sarà di nove mesi“.

Speranza: “Fattispecie rafforzata di Green pass”

“In questa fase di avanzamento dell’epidemia riteniamo che in una fase temporale dal 6 dicembre al 15 gennaio introdurremo una fattispecie rafforzata di Green pass in cui per poter accedere al certificato verde restano vigenti solo due tipologie: il certificato verde si può ottenere solo in presenza di una vaccinazione o di una guarigione“, così Speranza.

Speranza: “Rafforzamento green pass per evitare chiusure”

“Il messaggio di fondo” – ha poi sottolineato il ministro della Salute – è un rafforzamento del Green pass per evitare chiusure e riduzioni di capienze, proviamo ad avere disciplina più rigida ma bilanciamo questo col ridurre le restrizioni”. “Ci sarà un rafforzamento dei controlli, ed i comitati di sicurezza per l’ordine pubblico costruiranno piani per i controlli con relazioni settimanali al ministero”, ha poi aggiunto.

Gelmini: “Decreto punta a tenere aperto il Paese”

“Il decreto punta ad evitare qualsiasi interruzione della ripresa ed a tenere aperto il Paese“, ha detto il ministro degli Affari regionali. “Non vogliamo tornare al lockdown ed ai ristori, ma sostenere l’economia in questo mese particolarmente importante, con il Natale e la stagione sciistica”, ha concluso Gelmini.

Il decreto

Nel dettaglio, le misure di misure di contenimento della cosiddetta “quarta ondata” della pandemia previste nel testo rientrano in quattro ambiti: obbligo vaccinale e terza dose; estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie; istituzione del Green Pass rafforzato; rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione. Per quanto riguarda il primo ambito (“obbligo vaccinale e terza dose”), il dl prevede di estendere l’obbligo vaccinale alla terza dose a decorrere dal 15 dicembre prossimo e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse. Per quanto concerne il secondo ambito, il provvedimento stabilisce l’estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie a decorrere dal 15 dicembre: personale amministrativo della sanità; docenti e personale amministrativo della scuola; militari; forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico. Capitolo Green pass. Il testo approvato in Consiglio dei ministri prevede che la durata di validità del Green Pass venga ridotta dagli attuali 12 a nove mesi e che l’obbligo di Green Pass viene esteso a ulteriori settori quali alberghi,  spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale, servizi di trasporto pubblico locale. Dal 6 dicembre 2021 si introduce il Green Pass rafforzato che vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti: spettacoli; spettatori di eventi sportivi; ristorazione al chiuso; feste e discoteche; cerimonie pubbliche. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca. Altre misure prevedono innanzitutto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno e il potenziamento della campagna di comunicazione in favore della vaccinazione. Il governo ha assunto e ha intenzione di assumere in via amministrativa altre decisioni: è già consentita la terza dose dopo 5 mesi dalla seconda; aprirà da subito la terza dose per gli under 40; se autorizzate, potranno essere avviate campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni.

Lorenzo Cipolla: