All’ultimo respiro il Genoa riprende l’Inter ed è delusione per i Campioni d’Italia che a Marassi non vanno oltre il pari. Finisce 2-2: Vogliacco firma il vantaggio del Grifone, Thuram (doppietta) la ribalta, ma in pieno recupero, arriva il pari di Messias su calcio di rigore. Pari nell’altra partita del pomeriggio: al Tardini, il Parma frena sull’1-1 la Fiorentina.
Cuore Grifone
Una doppietta di Marcus Thuram non basta all’Inter per passare a Marassi. Col Genoa è 2-2 al termine di una partita intensissima. Vantaggio genoano firmato da Vogliacco, il pari nerazzurro di Marcus Thuram che nel finale firma il secondo personale, ma in pieno recupero arriva il definitivo pari di Messias su calcio di rigore. Squadre a specchio, quelle di Inzaghi e Gilardino, entrambi in campo 3-5-2. Occasioni non molte, complice anche il caldo con i campioni d’Italia che nella parte finale della prima frazione hanno provato con più convinzione la via della rete. Come detto, vantaggio del Grifone con Vogliacco, con Sommer non esente da colpe, e gran gol di Thuram per il pari dell’Inter con un imperioso stacco di testa in area. Proteste nerazzurre per un tocco di Badelj su Thuram: Feliciani concede il penalty poi si ravvede dopo la visione al monitor. Poi Gollini protagonista, chiudendo su Lautaro, poi Badelj spazza prima dell’intervento a botta sicura di Dimarco.
Messias riprende  Thuram
Ripresa. Preme l’Inter, con un gol annullato a Dimarco per posizione irregolare. Ma il Genoa è attento, feroce nella politica del marcamento e concede poco. Thuram non chiude su una corta respinta di Gollini. Partita che resta viva, con occasioni da una parte e dall’altra. Alla fine la spunta la squadra campione d’Italia. A sbloccare l’inerzia della partita, è ancora Marcus Thuram che sotto misura raccoglie l’invito morbido di Frattesi. Feliciani viene richiamato al var per verificare la posizione dell’attaccante interista, tutto regolare e Inter avanti  ad una manciata di minuti dalla fine. Ma non è finita perché in pieno recupero, l’episodio che cambia di nuovo la partita. Braccio largo in area di Bissek. Feliciani ha bisogno di rivedere al Var ma non ha esitazione. Messias dal dischetto, Sommer intuisce e respinge sui piedi dello stesso Messias che in seconda battuta fa 2-2 facendo esplodere Marassi. E finisce qui, con la doccia gelata per i Campioni d’Italia.
Parma, esordio ok
Al Tardini la partita che non ti aspetti, con il Parma che domina e alla fine chiude con un pari che sta leggermente stretto. Con la Fiorentina, finisce 1-1: decidono i gol di Man e Biraghi. Un primo tempo con la squadra di casa a menare le danze e a chiudere meritatamente in vantaggio grazie al gol a metà tempo di Man che ha battuto Terracciano con un sinistro chirurgico. Meglio il Parma, capace di creare anche l’occasione per il raddoppio, con la traversa di Sohm nel finale. Fiorentina non pervenuta. La partita non decolla nella ripresa, ritmi bassi e difesa del Parma agevolata. Col passare dei minuti cresce l’intensità della formazione viola e dopo due conclusioni sul fondo, arriva il pari. Lo firma Biraghi con una punizione da posizione defilata che inganna tutti e si infila all’incrocio: 1-1, ristabilito l’equilibrio. La Fiorentina rimane in dieci per il doppio giallo a Pongracic e ultimi minuti con l’uomo in meno. Clamoroso errore di Cyprien che, solo davanti al portiere viola, mette incredibilmente fuori. E finisce qui, con un po’ di rammarico per i ducali.