La Comunità internazionale è sconvolta dai fatti di Praga, dove un ventiquattrenne ceco ha aperto il fuoco nell’Università Charles, uccidendo 14 persone e ferendone 25. Messaggio anche dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dalla premier Giorgia Meloni.
Pavel: “Sconvolto dai fatti di Praga”
“Sono sconvolto dagli eventi accaduti presso la Facoltà di Lettere dell’Università Charles. Desidero esprimere il mio profondo rammarico e le mie condoglianze alle famiglie e ai parenti delle vittime della sparatoria. Vorrei ringraziare i cittadini per aver rispettato le istruzioni delle forze di sicurezza e per aver fornito la massima collaborazione”. Così il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, in un post su X.
Il messaggio di Mattarella
“L’Italia intera ha appreso con profonda tristezza la notizia della sparatoria che ha sconvolto l’università di Praga, provocando diverse vittime e numerosi feriti”. Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel. “In questa luttuosa circostanza desidero farLe giungere le espressioni del più sentito cordoglio della Repubblica italiana e mio personale – scrive ancora il capo dello Stato – siamo vicini con sentimenti di partecipe solidarietà al dolore delle famiglie sconvolte da un gesto di così brutale violenza e auguriamo ai feriti un pronto e completo ristabilimento”.
Meloni: “Il più sentito cordoglio”
“Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha inviato un messaggio al Primo Ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala, in cui esprime il più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime della sparatoria avvenuta a Praga, la vicinanza ai feriti e a tutta la popolazione della Repubblica Ceca. Il Presidente Meloni ribadisce la più ferma condanna di ogni forma di violenza, fanatismo e terrorismo, evidenziando che l’Europa ha il dovere di reagire e rafforzare ogni strumento utile a garantire la massima sicurezza dei cittadini”. Questa la nota di Palazzo Chigi.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha espresso in un post su X le sue condoglianze alle famiglie delle vittime dell’attentato. “Notizie scioccanti sui tragici eventi di Praga. Auguro ai feriti una pronta guarigione”, ha scritto.
La ricostruzione
Dalle prime ricostruzioni, sembra che lo studente-killer – che avrebbe agito da solo – abbia iniziato a sparare dal quarto piano. Testimoni oculari hanno raccontato che il giovane aveva “qualche arma in mano” e sparava verso il ponte Manes.
Fino a 200 ragazzi sono stati rapidamente messi in salvo lungo la strada verso una galleria d’arte contemporanea ma molti sono rimasti barricati dentro. In una foto che ha fatto il giro del web, se ne vedono alcuni accucciati lungo il cornicione sotto una finestra quasi sul tetto. Secondo informazioni non verificate, gli studenti in chat hanno descritto scene di persone cadute dal terzo o quarto piano mentre scappavano dall’assassino. Uno studente sarebbe morto scivolando dal cornicione dell’edificio mentre cercava di fuggire.
La Facoltà di Filosofia dell’Università si trova proprio nel cuore del centro storico di Praga. La Città Vecchia di Praga è meta di turisti durante tutto l’anno e nel periodo che precede il Natale si riempie di visitatori. Attualmente ci sono mercatini di Natale sia nella piazza della Città Vecchia che in Piazza Venceslao. L’attacco di questo pomeriggio alla facoltà di Lettere dell’Università Charles di Praga è la sparatoria col bilancio più grave dall’indipendenza della Repubblica ceca 30 anni fa.
Fonte: Agi