Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, annuncia la rappresaglia di Kiev dopo l’attacco missilistico su Chernihiv. Nel raid russo sono rimaste uccise 7 persone, inclusa una bambina. Blinken: “Attacco orribile”.
Chernihiv, Zelensky: “Ci vendicheremo”
“I nostri soldati risponderanno alla Russia per questo attacco terroristico: sarà una risposta notevole”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo che 7 persone, tra cui una bambina di sei anni, sono rimaste uccise e altre 148 ferite in un attacco missilistico russo che ieri ha colpito la piazza centrale della città settentrionale di Chernihiv.
Nel suo video discorso notturno, al termine di una visita in Svezia, Zelensky afferma che tra i 148 feriti, 15 sono bambini. E ha identificato la bimba uccisa con il nome di Sofia.
La condanna degli Usa
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha condannato “con la massima fermezza” il bombardamento russo di ieri sulla città ucraina settentrionale di Chernihiv, definendolo “l’ennesimo orribile attacco contro civili innocenti“.
“Piangiamo questa tragica perdita di vite umane e i nostri cuori sono con le famiglie delle vittime”. Lo scrive Blinken in un post pubblicato sul suo account X aggiungendo che “gli Stati Uniti saranno sempre al fianco del popolo ucraino” e che “la Russia deve porre fine adesso alla sua guerra brutale”.
L’ambasciatrice americana in Ucraina, Bridget Brink, si è detta da parte sua “inorridita dalla notizia dell’attacco diurno al centro storico di Chernihiv. Uomini, donne e bambini innocenti che si godono un bel sabato – ha scritto la Brink sul suo account X – non dovrebbero mai finire uccisi o feriti. Gli attacchi missilistici e di droni della Russia sulle città, i porti e le persone dell’Ucraina riflettono le profondità in cui Mosca è sprofondata e deve fermarsi. Insieme al popolo ucraino piangiamo questa tragedia”, ha concluso la diplomatica Usa.
Fonte: Ansa