A campionato iniziato e con ancora l’incognita su cosa riserverà l’autunno appena entrato, il futuro dello sport resta altrettanto incerto. Tutto dipenderà , naturalmente, dall’andamento dei contagi, anche se qualcuno, come l’Emilia-Romagna, ha provato a imprimere alcune sterzate. Domani, 24 settembre, la prova capitale del calcio in presenza sarà la Supercoppa europea fra Bayern Monaco e Siviglia, prevista a Budapest. Se la Puskas Arena supererà l’esame senza incidenti, si potrebbe procedere a un’ulteriore concessione sull’ingresso dei tifosi negli stadi. Nel frattempo, il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, annuncia l’arrivo di un nuovo protocollo, atteso proprio nel giorno della Supercoppa. Dal quale, probabilmente, ci si dovrà aspettare una nuova definizione del tema. La stessa che ha in parte ipotizzato il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri.
Spadafora, protocollo in arrivo
“La novità di queste ore – ha spiegato Spadafora nel Question time alla Camera – è che, dopo un incontro ieri con il presidente della Conferenza Stato Regioni Bonaccini e i presidenti di Leghe e federazioni abbiamo condiviso la necessità di arrivare a un nuovo protocollo comune che dovrebbe essere approvato all’unanimità domani da tutti i presidenti delle Regioni, che poi verrà sottoposto venerdì al Comitato tecnico scientifico per la riapertura graduale e in sicurezza di tutte le competizioni sportive, non solo del calcio”. Un protocollo, quindi, che garantirà il ritorno regolamentato del pubblico non solo negli impianti calcistici, ma in tutti quelli preposti a manifestazioni sportive minori.
Sileri, un terzo della capienza
Nel frattempo, in attesa dei dettagli, c’è anche chi si spinge più in là con previsioni più ottimistiche. Secondo il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, “gli stadi si possono portare a un terzo della capienza”. Il che significa che, ad esempio, all’Olimpico di Roma “l’ingresso potrebbe essere consentito anche a 20-25 mila tifosi”. Il viceministro, parlando a Rai Radio 1, nel programma Un Giorno da Pecora, ha inoltre specificato che “nel momento in cui si mantengono due metri di sicurezza, con regole precise, si vietano gli abbracci, con l’utilizzo della mascherina e degli igienizzanti, io penso che l’ingresso ai tifosi si può portare ad un terzo della capienza dello stadio”.