Secondo uno studio svolto dagli scienziati dell’Università di Sydney e pubblicato sull’European Heart Journal, svolgere due minuti di attività intensa ogni giorno, per un totale di quindici minuti ogni settimana, sembra correlato a una riduzione del rischio di decessi prematuri nonché della minore incidenza di alcune patologie.
Il metodo di ricerca
Il gruppo di studio, guidato dal professor Matthew Ahmadi, ha seguito 71.893 persone in età adulta, senza malattie cardiovascolari o tumori, monitorando la quantità di attività fisica da loro svolta con cadenza settimanale per una media totale di 6,9 anni. A seguito di ciò, il team di ricerca, ha valutato i benefici dell’esercizio fisico intenso svolto in piccole quantità e la correlata diminuzione di determinate patologie, come ad esempio quelle cardiovascolari, nonché la riduzione dei casi di morte prematura in seguito all’insorgere delle stesse.
Le conclusioni
I dati raccolti, hanno infine evidenziato che, coloro che non svolgevano alcuna forma di esercizio fisico erano correlati ad una probabilità del 4% maggiore di sviluppare determinate patologie entro cinque anni. Meno di dieci minuti di attività vigorosa a settimana sembravano dimezzare tale percentuale. Invece, per chi eseguiva 60 minuti a settimana di sport intenso, si è dimostrato un pericolo in tal senso inferiore all’1%.