Diversi colpi di arma da fuoco sono stati sparati nei pressi del Museo e Centro di documentazione nazista e al consolato israeliano nel centro di Monaco di Baviera, in Germania. L’uomo, poi ucciso dalla polizia, era austriaco e noto alla Polizia come estremista islamico. Secondo i media tedeschi, l’episodio potrebbe essere collegato all’anniversario dell’attentato delle Olimpiadi di Monaco 1972 contro gli atleti della delegazione israeliana da parte di un commando dell’organizzazione terroristica palestinese “Settembre Nero”.
A Monaco spari vicino al consolato d’Israele
Si è svolta un’operazione di polizia nel centro di Monaco di Baviera, nei pressi del consolato generale israeliano e di un centro di documentazione nazista, con colpi di arma da fuoco esplosi nella zona. Un uomo ritenuto sospetto è stato colpito e neutralizzato dalla polizia. Sul posto c’è stato un massiccio intervento della polizia. Il fatto è accaduto nel giorno dell’anniversario dell’attentato agli olimpionici del 1972, quando terroristi palestinesi uccisero 11 atleti israeliani proprio a Monaco di Baviera. Stando a quanto riferisce la polizia di Monaco su X, la persona era stata vista circolare con un’arma ed è stata colpita e ferita dagli agenti. Al momento non ci sarebbero di altri feriti. L’area è stata sorvolata da un elicottero, ma stando ai media locali non ci sarebbero altri sospetti.
Polizia all’ANSA: “A Monaco uomo girava con arma”
“A Monaco, nella Karolinenplatz, vi è stato stamani uno scambio di colpi fra la polizia e un uomo che aveva un’arma lunga con sé. L’uomo stato colpito e risulta attualmente ferito”: lo ha detto la portavoce della polizia di Monaco Saskia Peters all’ANSA, rispondendo alle domande su quanto accaduto in un’area poco lontana dal Centro di documentazione del nazionalsocialismo e dal consolato generale di Israele. “Il fatto è accaduto poco dopo le 9.15. Al momento non vi sono indizi su ulteriori sospettati né altri feriti”, ha confermato. “La polizia ha chiuso un’ampia area al traffico, ma al di là delle restrizioni alla circolazione non vi sono altre indicazioni da rispettare”, ha aggiunto. Sull’ipotesi di un collegamento con l’anniversario dell’attentato agli olimpionici israeliani avvenuto a Monaco nel 1972 la polizia non ha rilasciato alcuna affermazione, ha aggiunto Peters.
Comune: “L’uomo ferito dalla polizia è poi morto”
Nello scambio di colpi con la polizia di Monaco, l’uomo colpito dagli agenti “è rimasto gravemente ferito e successivamente è morto”. È quello che ha affermato in uno statement davanti alla stampa l’assessore all’Interno a Monaco Joachim Hermann. L’uomo, neutralizzato oggi a Monaco di Baviera dalla polizia, dopo uno scambio di colpi, era in possesso di un’arma a canna lunga, un fucile di modello vecchio, a quanto apprende l’ANSA. L’uomo “ha sparato mirando contro gli agenti, i quali hanno risposto”, ferendolo a morte.
Israele: “Consolato Monaco era chiuso per cerimonia massacro ’72”
Il ministero degli Esteri israeliano ha confermato la sparatoria nei pressi del consolato generale di Israele a Monaco di Baviera, in Germania. Il consolato è chiuso oggi per una cerimonia di commemorazione del massacro degli atleti di Monaco, avvenuto esattamente cinquantadue anni fa, e nessun membro dello staff consolare è stato ferito nell’evento. L’assalitore è stato neutralizzato dalle forze di sicurezza tedesche.
Berlino: “Protezione istituzioni israeliane ha massima priorità”
“La protezione delle istituzioni israeliani ha per noi la più alta priorità”. Lo ha detto la ministra dell’Interno tedesca, Nancy Faeser, a Berlino, rispondendo in conferenza stampa a una domanda sull’operazione in corso a Monaco di Baviera, dove gli agenti hanno risposto ai colpi esplosi da un uomo neutralizzandolo nei pressi del centro di documentazione sul nazionalsocialismo e del consolato generale israeliano. “Ringrazio la polizia per il suo lavoro. Ma non voglio fare speculazioni”, ha aggiunto. Secondo quanto affermato dall’assessore dell’interno locale l’uomo intanto è morto.
Media: “L’uomo ucciso a Monaco noto come estremista islamico”
L’uomo ucciso oggi a Monaco di Baviera era austriaco e noto alla Polizia come estremista islamico. Lo hanno riferito alcuni media come tedeschi come Standard e Spiegel. I giornali tedeschi riportano anche il nome Emra I, e riferiscono delle verifiche fatte sull’auto a bordo della quale sarebbe arrivato a Monaco, targata Salisburgo. Secondo Wdr Ndr e Suedduetsche Zeitung aveva 18 anni essendo nato nel 2006.
Berlino: sventato possibile attentato a consolato d’Israele
A Monaco di Baviera “è stato sventato un possibile attentato al consolato generale d’Israele”. È quello che ha detto l’assessore regionale all’Interno Joachim Herrmann, in uno statement.
Herzog al presidente tedesco: “Uniti vinceremo il terrorismo”
Il presidente di Israele Isaac Herzog ha parlato con il suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier dopo l’attacco armato vicino al consolato israeliano a Monaco, ringraziando le forze di sicurezza per aver neutralizzato rapidamente l’attentatore: “Insieme restiamo uniti contro il terrorismo. Insieme lo sconfiggeremo”. “Nel giorno in cui i nostri fratelli e sorelle a Monaco si stavano preparando per ricordare i nostri coraggiosi atleti assassinati dai terroristi 52 anni fa, un terrorista intriso di odio ha cercato ancora una volta di uccidere persone innocenti,” ha dichiarato Herzog su X. Il presidente ha anche ringraziato i servizi di sicurezza tedeschi “per la loro pronta azione”.
Fonte: Ansa