Sparatoria in un centro commerciale: strage a Dallas

Sparatoria Dallas

Foto di Diego Fabian Parra Pabon da Pixabay

Ancora una sparatoria negli Stati Uniti, dove un uomo armato di un fucile Ar 15 ha aperto il fuoco in un centro commerciale di Allen, sobborgo della città texana di Dallas. Almeno 9 morti e 7 feriti. Il killer è stato ucciso dalla Polizia.

Sparatoria a Dallas

Nove persone sono morte in una sparatoria avvenuta in un centro commerciale di Allen, sobborgo a nord di Dallas, in Texas. I media locali hanno mostrato i corpi a terra coperti da lenzuoli.

Ci sono anche sette feriti, inclusi dei bambini, che sono stati ricoverati in strutture ospedaliere. Secondo quanto riferito dalla polizia il killer – che è stato ucciso da un agente – ha agito da solo. Il centro commerciale dove è avvenuta la sparatoria è molto grande e può contenere migliaia di persone.

Biden: “Atto insensato”

Joe Biden ha ordinato le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici in memoria delle vittime dell’ennesima sparatoria, in un centro commerciale in Texas. Il presidente ha definito la strage “un atto insensato”. “In segno di rispetto per le vittime degli insensati atti di violenza perpetrati ad Allen, in Texas, ordino che sulla Casa Bianca e su tutti gli edifici pubblici e basi militari, in patria e all’estero, la bandiera degli Stati Uniti sventoli a mezz’asta fino all’11 maggio”, si legge in una nota del presidente americano che da mesi chiede al Congresso di approvare una legge che metta al bando i fucili d’assalto, “armi da guerra”, come le ha chiamate Biden.

Fonte: Ansa

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