Partnership d’eccezione fra Facebook ed EssilorLuxottica, insieme per una collaborazione pluriennale al fine di sviluppare la prossima generazione di smart glasses. Lo stesso Mark Zuckerberg, in videoconferenza dal Facebook Connect in diretta dalla California, ha annunciato il passo combinato dei due colossi, con qualche spoiler su quello che sarà il primo prodotto: modello Ray Ban, in rampa di lancio per il 2021. Entusiasta il vicepresidente di Facebook Reality Labs, Andrew Bosworth: “Siamo sempre alla ricerca di dispositivi che possano offrire alle persone modi più efficaci per restare in contatto con coloro che amano. I dispositivi wearable hanno il potenziale per farlo”.
Smart glasses, sguardo al futuro
Contenuta, sibillina ma comunque di prospettiva la dichiarazione dell’ad Zuckerberg, che non svela troppi dettagli oltre al marchio e all’annata del primo prodotto. “Al momento – ha spiegato – non posso entrare nei dettagli del prodotto ma sono il prossimo passo lungo la strada degli occhiali per la realtà aumentata. E sono anche molto belli”. Dell’asse con Ray-Ban si dice soddisfatta anche Luxottica. Il Chief Wearables Officer Rocco Basilico che parla della proiezione di “un marchio iconico in un futuro sempre più digitale e social”.
Dispositivi indossabili
L’asset sviluppato fra le due aziende porterà di fatto a un primo compimento il Project Aria, utilizzato da Facebook per la fase di ricerca e sviluppo degli smart glasses. In sostanza, dei veri e propri occhiali che agiranno a mò di smartphone, che proietteranno immagini e rileveranno dati (non quelli sensibili). Il primo test verrà effettuato da alcuni impiegati del social network, che indosseranno proprio i modelli del Project Aria. “Siamo appassionati di esplorare dispositivi che possono offrire modi migliori per connettersi con le persone più vicine – ha detto ancora Bosworth -. I dispositivi indossabili hanno il potenziale per farlo. Con EssilorLuxottica abbiamo un partner altrettanto ambizioso che presterà la propria esperienza e il catalogo di marchi di prim’ordine ai primi occhiali intelligenti veramente alla moda”.