Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutta l’Italia centrale. L’epicentro del sisma, di magnitudo 5.6, è stato registrato a 66 chilometri di Perugia, a Castelsantangelo sul Nera. L’ipocentro è stato registrato a 10 chilometri di profondità.
Il sindaco di Castel Santangelo sul Nera, ha riferito che nella città è saltata la fornitura di energia elettrica ed ha riferito di possibili crolli. La situazione è resa ancora più difficile dalle condizioni meteo, in quanto sta piovendo. Paura anche a Visso dove si sono verificati dei crolli di cornicioni, Ussita e Preci.
Il dirigente della Protezione Civile delle Marche, Cesare Spuri, citato da Sky Tg24, ha riferito di “un importante problema sulla Salaria“, ma al momento non ha potuto specificare cosa sia accaduto, sottolineando che ancora si sta valutando la situazione.
Il vice sindaco di Arquata ha confermato che nella cittadini si sono verificati dei crolli, ma i controlli verranno effettuati nella mattinata di domani. La scossa ha fatto piombare di nuovo nella paura gli abitanti della cittadina, distrutta dal sisma dello scorso 24 agosto. Un centinaio di persone ha abbandonato le loro abitazioni temporanee e si è riversato nelle strade.
La scossa è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell’Ascolano ad Ancona, Fabriano e Pesaro. Molte sono le persone che si sono riversate nelle strade per la paura. Tantissime anche le chiamate ai vigili del fuoco. Al momento non ci sono segnalazioni di danni. Il terremoto, registrato intorno alle 19.11 e durato svariati secondi, è stata avvertita anche a Rieti, Roma, Perugia ed Assisi.