Al momento sono 247 i morti accertati, mentre i feriti ospedalizzati sono 264. E’ il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, reso noto dal Dipartimento della Protezione Civile.Ā L’incremento delle vittime, spiegano alla Protezione Civile, ĆØ legato al fatto che durante la notte si ĆØ completata una attivitĆ di trasporto di vittime. La Protezione civile evidenzia infine “lo sforzo che tutte le strutture operative stanno facendo con uomini e mezzi altamente specializzati da tutta Italia”.
E, sempre secondo i dati forniti dalla protezione civile, sono 5.400 – tra volontari, vigili del fuoco, appartenenti ad associazioni ed ong – che sono impegnati nelle aree del centro Italia, devastate dalla furia del sisma.Ā Dall’inizio dello sciame e fino alle 7 di stamattina, sono state registrate 460 scosse; solo 2 hanno superato 5 di magnitudo, una ĆØ al scossa principale.
“Le operazioni di ricerca e soccorso proseguiranno fino all’esaurimento dell’attivitĆ che saranno concluse fino a quando non si penserĆ che non si possano individuare persone coinvolte nei crolli”, hanno comunicato durante la conferenza stampa alcuni esponenti della Protezione civile.
E si continua a scavare, anche se i cani “molecolari”, come riferito dai soccorritori, da alcune ore non fiutano piĆ¹ da diverse ore persone vive a Pescara del Tronto. Come hanno spiegato, non si tratta di un buon segno, ma le ricerche proseguono senza sosta. Intanto prosegue anche l’assistenza alle popolazioni: stanotte a fronte di 3400 posti giĆ disponibili ne sono stati utilizzati 1200. I centri di assistenza Accumoli, Amatrice, Arquata e Monte Gallo (per le Regioni Lazio e Marche) si aggiungono i posti letto messi a disposizione dalla Regione Umbria, a Norcia innanzitutto e in altri 4 centri.