E’ stata lanciata una nuova piattaforma per il Servizio Civile che permetterà di semplificare la ricerca e l’accesso alle opportunità offerte ai giovani.
Servizio Civile: una nuova piattaforma per semplificare la ricerca dei progetti
In vista della pubblicazione da parte del Dipartimento per le Politiche Giovani ed il Servizio Civile Universale del Bando 2023 per la selezione degli operatori volontari da impiegare nei progetti di Servizio Civile, la Fondazione Amesci (Associazione Mediterranea per la promozione e lo sviluppo del servizio civile) lancia il nuovo sito istituzionale con l’obiettivo di semplificare la ricerca e l’accesso alle opportunità offerte ai giovani. La piattaforma è già online su www.amesci.org: intende guidare l’utente nella navigazione oltre che offrire un percorso digitale coinvolgente.
Le richieste di partecipazione dal 20 ad oggi
Dal 2001 ad oggi i progetti di Servizio Civile Amesci – riferisce una nota – hanno ricevuto più di 100 mila richieste di partecipazione, coinvolto 30 mila ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni, oltre mille Enti pubblici e del Terzo Settore su oltre 3.600 sedi di attuazione distribuite in tutte le regioni italiane e in 27 paesi esteri. Una delle più grandi reti nazionali di Servizio Civile che vanta una community online di milioni di persone. “Lo scorso anno i nostri progetti di servizio civile per l’ambiente, la culturale, l’arte, la protezione civile, la salute, l’assistenza, l’educazione e l’informazione hanno ricevuto quasi 7.000 domande di partecipazione da parte dei giovani, il più alto numero tra tutti gli Enti del Servizio Civile. Un risultato di cui essere orgogliosi, che porta con sé la responsabilità di rafforzare e innovare costantemente la nostra comunicazione e la capacità di promuovere il Servizio Civile tra i giovani e nel paese”, ha detto il Presidente della Fondazione Amesci, Enrico Maria Borrelli che ha aggiunto: “Presto verrà pubblicato il prossimo bando di selezione e avvieremo una capillare campagna di comunicazione per arrivare nelle case degli italiani, nelle scuole, nelle università, tra la gente, alimentando il passaparola, che si conferma la principale fonte di conoscenza del Servizio Civile tra i giovani. In questa campagna il nuovo sito di Amesci avrà un ruolo fondamentale, avendo reso la ricerca dei progetti, cui sarà possibile candidarsi, più semplice ed intuitiva attraverso l’utilizzo di filtri territoriali e settoriali, grazie ai quali i giovani potranno individuare quello maggiormente rispondente ai loro interessi, ai loro bisogni formativi, al loro desiderio di contribuire attivamente al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030 dell’Onu“.
Fonte Ansa