I senatori si alzano lo stipendio, nuove polemiche in Argentina

Argentina

Foto di Angelica Reyes su Unsplash

Sono esplose nuove polemiche in Argentina in seguito alla decisione di aumentare gli stipendi dei dipendenti statali. I senatori riceveranno un incremento del 6,5% delle loro indennità, che porterà il loro reddito mensile a quasi 8 milioni di pesos (7.650 euro) netti al mese.

I senatori si alzano lo stipendio, nuove polemiche in Argentina

Nuova polemica sull’aumento degli stipendi dei dipendenti statali in Argentina: i senatori riceveranno un incremento del 6,5% delle loro indennità, che porterà il loro reddito mensile a quasi 8 milioni di pesos (7.650 euro) netti al mese. Al Senato le indennità dei 72 deputati sono “agganciate” ai rialzi disposti dalle commissioni paritetiche di settore. A stabilirlo sono stati gli stessi senatori in una risoluzione votata in aula lo scorso aprile, quando hanno triplicato le loro indennità. Anche se i partiti di governo rappresentati nel parlamento avevano promesso mesi fa che avrebbero convocato una sessione straordinaria per annullare la risoluzione e “sganciare” le loro indennità dagli aumenti, ciò non è mai avvenuto.

La posizione del presidente Milei

Dopo la diffusione della notizia dell’aumento, il presidente Javier Milei ha ripostato i messaggi degli utenti sul web con critiche e insulti ai senatori. Poi ha pubblicato un suo testo in cui esprimela sua condanna “per il vergognoso aumento di stipendio appena avvenuto al Senato” e ricorda che il salario suo e del potere esecutivo sono rimasti “congelati dal 10 dicembre” 2023, quando si è insediato al governo.

Fonte Ansa

redazione: