Verrà diramato a stretto giro agli Uffici scolastici regionali e alle scuole mediante una nota di accompagnamento il documento con le “Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da Sars Cov in ambito scolastico”, elaborato dall’Istituto superiore di Sanità, dal ministero della Salute, da quello eell’Istruzione e dalle Regioni, varato oggi.
Le quarantene
Nel documento, firmato dal direttore generale della prevenzione sanitaria Giovanni Rezza e dal capo dipartimento del ministero dell’Istruzione Jacopo Greco, si prevede che in caso di un solo positivo in classe non ci scatti la didattica a distanza. Se sono due, è prevista una quarantena “selettiva”, a seconda se si sia vaccinati o meno. Tutti a casa invece se i casi sono almeno tre, sia tra gli alunni che tra i docenti.
Il documento contiene una revisione complessiva del sistema di gestione dei contatti dei casi confermati di positivi, anche alla luce dell’aumento della copertura vaccinale e per favorire la didattica in presenza e rendere più omogenee le misure di prevenzione in ambito scolastico.