Sono 1.200 gli scout italiani che si trovani in Corea del Sud per un raduno mondiale. La regione, però, è stata colpita da un’eccezionale ondata di caldo, causando malori tra i partecipanti. Il vicepresidente del Consiglio e il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, assicura la piena attenzione per i giovani italiani.
Scout in Corea del Sud, Tajani assicura la massima attenzione
“La Farnesina, tramite l’Ambasciata d’Italia a Seul e in raccordo con le autorità locali, segue da vicino la condizione dei connazionali partecipanti al 25mo raduno mondiale dello scoutismo in corso in Corea del Sud. La regione è stata colpita in questi giorni da una forte ondata di caldo che ha provocato malori tra i partecipanti. Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha assicurato “la piena attenzione per i 1.200 giovani italiani che partecipano al raduno giovanile nel Paese asiatico, una grande manifestazione del movimento scout mondiale che vogliamo prosegua senza ulteriori criticità. I connazionali possono contare sulla nostra Ambasciata a Seul che ha visitato più volte il campo italiano e che mantiene una costante linea di comunicazione con il contingente nazionale e con la Task Force appositamente istituita presso il Ministero degli Esteri sudcoreano“. Ad oggi non si riscontrano problematicità gravi e la situazione sanitaria, logistica e organizzativa – anche a seguito delle iniziative diplomatiche intraprese dalle Ambasciate straniere in loco, tra cui quella italiana – appare sotto controllo, riferisce una nota della Farnesina.
Fonte Ansa