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Russia, Meloni: “Convocati i ministri competenti e l’intelligence italiana per avere elementi maggiori”

Il presidente del Consiglio italiano è a Wachau, in Bassa Austria, per l’Europa Forum che si tiene nell'abbazia di Goettweig

Il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni si è recata al Europa Forum Wachau, che si tiene nell’Abbazia di Goettweig, in Bassa Austria, e ha incontrato il cancelliere austriaco Karl Nehammer.

Migranti

“Ho scoperto che da circa 8 anni il presidente del Consiglio italiano mancava in Austria, ed è difficile a credersi per nazioni così vicine. Sono contenta di aver colmato questa lacuna, per confermare quanto i rapporti siano solidi fra le nostre nazioni e quanto lo sia il rapporto costruito con cancelliere. In questi mesi abbiamo avuto posizioni comuni sul Consiglio europeo, a partire dalla questione migratoria“. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, dopo il bilaterale a margine dell’Europa Forum Wachau. “È merito di una nostra collaborazione se si è cambiato il paradigma dell’Europa sul rapporto dei flussi migratori illegali. È stato fatto un cambio di paradigma, ora va fatto concretamente un passo ulteriore per le soluzioni per affrontare questa materia, e sarà oggetto del prossimo Consiglio europeo. Io e il cancelliere ne abbiamo parlato, contiamo uno sull’altro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, dopo il bilaterale a margine dell’Europa Forum Wachau.

“Russia, seguiamo gli sviluppi”

“Stiamo seguendo gli sviluppi su quello che sta accadendo nelle ultime ore in Russia. La consapevolezza è di una situazione di caos all’interno della Federazione russa che stona un po’ con certa propaganda vista negli ultimi mesi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, dopo il bilaterale a margine dell’Europa Forum Wachau. “Sono accadimenti delle ultime ore, non è facile dire esattamente cosa stia accadendo: approfitto anche per annunciare alla stampa che, finito questo appuntamento a cui non ho voluto mancare, ho convocato i ministri competenti e l’intelligence italiana per avere elementi maggiori. Non posso fare pronostici su come le cose possono andare“. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni congiunte con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, dopo il bilaterale a margine dell’Europa Forum Wachau, rispondendo a una domanda su quanto sta accadendo in Russia. “Bisogna valutare attentamente la situazione, ciò che accade in Russia è sempre di grande importanza strategica, perché la Federazione russa ha molte armi biologiche, chimiche e nucleari. Anche in questo contesto, anche la compattezza dell’Unione europea è di estrema importanza. Ci siamo consultati e abbiamo armonizzato l’agire dei nostri servizi di intelligence nazionali e a tempo debito ci scambieremo le informazioni che abbiamo”. Lo ha detto il cancelliere austriaco, Karl Nehammer, rispondendo a una domanda dopo il bilaterale con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a margine dell’Europa Forum Wachau, in Bassa Austria.

Confronto sui dossier

“Su molti dossier europei importanti c’è fra noi un fitto confronto, come la riforma della governance economica: la posizione italiana è che bisogna tenere conto degli investimenti necessari per la transizione verde e la transizione digitale“. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il bilaterale con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, a margine dell’Europa Forum Wachau.  “Fra Italia e Austria ci sono anche forti scambi in tema autonomia strategica. Uno dei grandi obiettivi del nostro governo è affrontare il tema della sicurezza energetica, anche attraverso la capacità dell’Italia di giocare un ruolo di ponte fra i Paesi che possono produrre energia, particolarmente in Africa e Nord Africa – anche per rispondere al tema dei flussi migratori – e un problema di approvvigionamento energetico, in particolare per l’Europa del nord”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo il bilaterale con il cancelliere austriaco Karl Nehammer, a margine dell’Europa Forum Wachau. “L’obiettivo è trasformare l’Italia in un hub per l’approvvigionamento energetico per l’Europa, e questo vuol dire che l’Austria automaticamente giocherebbe in questa strategia ruolo molto importante – ha aggiunto la premier -. Stiamo lavorando sulle infrastrutture di collegamento, il SoutH2 Corridor fra Italia, Austria e Germania. Ci sono scelte strategiche per l’Europa che ci vedono protagonisti. Sono contenta e convinta che i nostri rapporti si intensificheranno”.

Il futuro dell’Europa

“In questa splendida abbazia si vive la regola di un grande italiano, San Benedetto. Qui parliamo del futuro dell’Europa, ed è importante farlo qui. Perché per capire dove l’Europa debba andare, bisogna prima interrogarsi su cosa essa sia. L’Europa, a volte è stato dimenticato, non è un semplice luogo geografico o un insieme di regole e interessi, ma è prima di tutto una civiltà, che è stata forgiata da valori di luoghi come questo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’Europa Forum Wachau, all’Abbazia di Goettweig, in Bassa Austria. “In questa civiltà il ruolo dell’Italia e dell’Austria non è secondario: sono unite da legame antico, a tratti travagliato nel passato, ma che oggi è solido, costruito dalle generazioni che hanno preceduto la nostra e che è nostra responsabilità rafforzare – ha aggiunto la premier -. Oggi queste nazioni hanno anche una responsabilità rispetto al futuro dell’Europa. L’Italia è un ponte naturale fra nord e sud d’Europa, ha la testa nella Mitteleuropa, i piedi bagnati nel Mediterraneo e lo sguardo verso i Balcani. Senza queste nazioni l’Europa non sarebbe esistita in passato e non potrebbe esistere in futuro”. Sul futuro dell’Europa, “la priorità non è ripensare le regole, il tema è ripensare le priorità. Più saremo e più servirà il principio della sussidiarietà, il principio previsto dai trattati che meno si è applicato”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’Europa Forum Wachau, in Bassa Austria.

“Crisi occasioni di scegliere”

“Siamo nel bel mezzo di uno scenario di crisi, di molte crisi. Però le crisi sono un’occasione, sono la vera occasione di mettersi in discussione, di ripensarsi, di scegliere, e scegliere è il sale della politica. Questo è il nostro tempo, è il tempo della politica. Capire i nostri errori, correggerli, dire la verità, decidere, non temere di essere all’altezza della storia. Perché la storia è di fronte a noi, ci chiama a dimostrare il valore che abbiamo. Serve una nuova era, nelle relazioni internazionali con i paesi del partenariato sud, fondata sulla cooperazione paritaria con le nazioni”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’Europa Forum Wachau, in Bassa Austria.

Sostegno all’Ucraina

“Chi per propaganda politica dice che aiutare l’Ucraina significa sostenere l’escalation del conflitto, non capisce che è vero esattamente il contrario: se non avessimo aiutato gli ucraini, noi oggi vivremmo in un mondo molto più insicuro, con una guerra molto più vicina a casa nostra, in cui chi è militarmente più forte può liberamente invadere il vicino. Stiamo difendendo la pace, la stabilità e la sicurezza“. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, all’Europa Forum Wachau, in Bassa Austria.

Fonte Ansa

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