Non si fermano gli attacchi della Russia sul suolo ucraino. Questa volte le bombe russe hanno colpito le infrastrutture della città di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto il sindaco ad interim, Anatolii Kurtiev, secondo quanto riporta il Kiev Independent. Gli attacchi hanno colpito due distretti della regione, a una sessantina di chilometri dall’omonimo impianto nucleare. Su Telegram, il presidente dell’amministrazione militare regionale, Oleksander, secondo quanto riporta Unian, ha scritto: “I razzi degli invasori hanno colpito le infrastrutture nei distretti di Shevchenkovsky e Kommunarsky“.
Morto un dipendente della centrale nucleare
Un dipendente della centrale nucleare di Zaporizhzhia e il suo autista sono stati uccisi da un colpo di mortaio russo fuori dall’impianto. Lo afferma il presidente dell’agenzia atomica ucraina Energoatom, Petro Kotin, in un’intervista al Washington Post, spiegando che l’uomo, raggiunto da un colpo di mortaio, è stato ucciso mentre era a bordo di un taxi e stava entrando nell’area della centrale.
Turchia: visita Aiea ridurrebbe le tensioni
Una visita di una delegazione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) alla centrale nucleare di Zaporizhzhia potrebbe contribuire a ridurre le tensioni: lo ha detto il portavoce del presidente turco Recep Tayyp Erdogan, Ibrhaim Kalin, in un’intervista alla Cnn. L’Aiea potrebbe visitare la centrale a breve, ha sottolineato il portavoce, e la visita allenterebbe le tensioni per qualche tempo, ha detto Kalin. “Nessuno, inclusa la Russia, vuole un disastro nucleare“, ha aggiunto.