Un gioiello di Carlos Sainz tinge di rosso Ferrari la notte di Singapore. Il pilota spagnolo tira fuori la gara perfetta e rompe il dominio Red Bull, regalando a Maranello un successo che mancava da una vita. E, soprattutto, impedendo a Max Verstappen di allungare il record di vittorie consecutive che lo stesso campione del mondo aveva promesso di incrementare dopo il trionfo di Monza. In realtà, l’olandese non chiude nemmeno sul podio: subito dietro a Sainz si piazza la McLaren di Lando Norris e la Mercedes di Lewis Hamilton, con l’altra Ferrari di Charles Leclerc a chiudere il quintetto di testa. Il monegasco, dopo un buon avvio e una discreta gestione della gara, si accontenta della quinta piazza, togliendosi la soddisfazione di chiudere davanti al rivale su Red Bull.
Verstappen impantanato
Allo spegnimento dei semafori è Leclerc a partire meglio, guadagnando una posizione su Russell e costringendolo a battagliare da subito con Hamilton. Sainz non fa miracoli ma tiene bene la posizione, restando davanti a tutti e tentando una prima fuga. Male le Red Bull, che pagano già in avvio la strategia delle gomme dure, impiegando diversi giri prima di ingranare la marcia. Verstappen si ritrova invischiato nel mezzo del gruppo, toccando l’ottava piazza solo al settimo giro. A venti giri dal via Sainz aveva accumulato ben 16” sull’olandese, azzerati poi dall’ingresso della safety car dopo l’incidente della Williams di Sargeant, con l’olandese che, senza fermarsi, si ritrova secondo. Tuttavia, alla ripresa regolare, le gomme più fresche premiano McLaren e Mercedes e permettono alla Ferrari di allungare ancora. A metà gara, Verstappen viene risucchiato anche dal ritorno di Hamilton e Leclerc.
Sainz gestisce
La parte finale vede la gestione di Sainz che, senza strafare, doma il tentativo di recupero di Russell, pagando l’ultima sosta per il montaggio delle medie. Il colpo di bravura finale permette a Sainz di mandare in bagarre Norris e Russell che, nel tentativo di riprendersi la seconda posizione, perde il controllo della vettura e finisce fuori pista, spalancando a Hamilton la via del podio. E a Sainz una vittoria tranquilla, la prima per la Ferrari dopo 26 gran premi.