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La Roma vola

I giallorossi battono il Verona e agganciano il Milan al terzo posto: decide una rete di Solbakken. La Juve continua la rincorsa, frena l'Atalanta

Dopo il pirotecnico sabato calcistico, con le conferme di Inter e Milan, anche la domenica riserva solo certezze. O quasi. Vince infatti la Roma che all’Olimpico piega il Verona, aggancia il Milan e si prende il terzo posto in condominio con i rossoneri dietro Napoli e Inter. Vince anche la Lazio che passa all’Arechi (2-0 alla Salernitana) ed è quinta a meno due dalla coppia Roma-Milan. Chi stecca invece è l’Atalanta che perde l’attimo facendosi battere al Gewiss dal Lecce (2-1), perdendo terreno in chiave Champions. Continua a vincere la Juve che passa a La Spezia e stasera è settima.

Solbakken, esordio e gol: Roma terza

Senza Dybala, in tribuna, Zalewski, Matic e Pellegrini in panchina, cui si aggiunge subito l’infortunio di Abraham, la Roma supera l’esame Verona e aggancia il Milan al terzo posto. Decide un gol al tramonto della prima frazione di Ola Solbakken, l’ex Bodo, arrivato a gennaio e stasera all’esordio da titolare. In campo si rivede anche Karsdorp. Partita complicata, come nelle previsioni della vigilia, con un canovaccio tattico chiaro, ovvero con il Verona a bloccare, con le buone o con le cattive, i giallorossi. All’Olimpico, in un primo tempo godibilissimo, è mancato solo il gol, ma le occasioni non sono arrivate in un primo tempo bloccato e avaro di emozioni. I giallorossi ci hanno provato con El Shaarawy che si è dato parecchio da fare, con l’intraprendenza di Spinazzola. Per il resto, poco o nulla. Poi, al tramonto della prima frazione, ecco il gol, nato da una giocata di tacco di Spinazzola che l’ha messa nello spazio per Solbakken, con il norvegese bravissimo ad anticipare il suo angelo custode e di prima intenzione fulmina Montipò con un diagonale imprendibile. Esordio e gol, meglio non poteva presentarsi al suo nuovo pubblico l’ex Bodo. Cambia nulla nella ripresa con la Roma che prova a chiuderla ma con il Verona che non molla. Montipò salva su Ibanez e finisce qui. Vince la Roma che può cominciare a pensare al Salisburgo.

Lazio, Immobile decide la sfida di Salerno

E’ amaro l’esordio di Paulo Sousa sulla panchina della Salernitana. All’Arechi, vince la Lazio con doppietta di Ciro Immobile. Primo tempo avaro di emozioni che si chiude come era cominciato. Nella ripresa, è il capitano della Lazio a prendersi la scena. Prima firma il vantaggio sfruttando un assist di Marusic poi, trasforma un calcio di rigore per un fallo sullo stesso attaccante del portiere Sepe. Con i due gol, Immobile sale a 191 il bottino in serie A, ottavo nella classifica di tutti in tempi. Nel finale occasione per arrotondare il punteggio, ma Luis Alberto fallisce il calcio di rigore con Bronn che prende il rosso per eccessive proteste. Ma alla Lazio va bene anche così.

Impresa Lecce, frena l’Atalanta

Clamorosa impresa del Lecce che sbanca il Gewiss Stadium e batte l’Atalanta, la squadra più in forma del campionato. Lecce avanti in avvio con un gol fantastico di Ceesay che si libera della marcatura di Demiral, si gira e dai 30 metri di sinistro centra l’angolino. Nella ripresa raddoppia il Lecce con Blin che corregge in rete un assist di Strefezza. La Dea la riapre a tre dalla fine con Hojlund. Ci prova Muriel, salva Falcone. Sette di recupero, ma il Lecce tiene e conquista una vittoria straordinaria che vale il +10 sulla zona salvezza. Male l’Atalanta che frena la sua corsa Champions.

Juve, la rincorsa continua: è settima

Vincere, partita dopo partita. L’obiettivo della Juventus, sotto di quindici punti dopo la penalizzazione che l’hanno fatta sprofondare nel cuore della graduatoria. Classifica che i bianconeri stanno scalando. E stasera sono settimi dopo il successo netto del Picco contro lo Spezia. E’ una Juve che sa anche soffrire e stringere i denti nei momenti difficili, poi piazza la zampata vincente. Un gol per tempo, e la Juve continua a volare. La Juve la sblocca con una girata di Kean su assist di Kostic dopo trenta minuti di gioco, il raddoppio nella ripresa quando entra Di Maria e chiude la sfida con un diagonale mancino perfetto. In mezzo due buone opportunità per i bianchi di La Spezia, due parate di Perin che chiudono allo Spezia la possibilità di riaprire la gara. In evidenza l’ex Roma Shomurodov che fa tutto bene, ma senza trovare il gol del pareggio. Nel finale giallo per Locatelli che è diffidato e di conseguenza salterà il derby di domenica contro il Torino. Juve che sale al settimo posto. L’Europa è lontana, ma la Juve non ha nessuna intenzione di mollare. Spezia che invece resta inchiodato al quart’ultimo posto.

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