Un pari che va più che bene alla Roma che esce imbattuta dall’inferno del De Kuip di Rotterdam, fa 1-1 in rimonta con il Feyenoord e può preparare il ritorno tra una settimana in casa. Sblocca Paixao nel recupero della prima frazione, pareggia Lukalu nella ripresa. In mezzo due legni, uno per parte. Bene così.
Così in campo
Alla sua prima gara europea da allenatore, De Rossi si presenta a Rotterdam cambiando cinque elementi rispetto alla gara contro l’Inter. Tra i pali c’è Svilar al posto di Rui Patricio. Davanti a lui nel 4-3-3, torna Llorente centrale in coppia con Mancini, mentre sugli esterni tocca a Karsdorp e Spinazzola. In mezzo Bove, Paredes e Pellegrini e ancora cambi in prima linea, con Zalewski al posto di El Shaarawy, mentre sono confermatissimi Lukaku e Dybala. Nel Feyenoord (4-3-3) Slot schiera Wellenreuther tra i pali, Nieuwkoop, Beelen, Hancko e Hartman dietro. In mezzo Wieffer, Zerrouki e Stengs, tridente offensivo affidato a Minteh, Ueda e Paixao. Arbitra il romeno Popescu.
Sblocca Paixao
Si gioca in un inferno, ma la Roma ha dimostrato subito di esserci, tappandosi le orecchie, proponendo il suo gioco e creando le migliori occasioni della prima frazione. Pellegrini arriva a tu per tu con il portiere olandese ma non graffia. Poi prima dell’intervallo, clamorosa traversa di Paredes con una gran botta da fuori. Due di recupero e all’improvviso, ecco il gol olandese. casuale, frutto di un errore di posizionamenti della difesa giallorossa: Hartmann mette in mezzo, Paixao è tutto solo e di testa mette dentro: 1-0 Feyenoord all’intervallo.
La riprende Lukaku
La Roma parte animata e prende a spingere, con il Feyenoord attento in copertura. Nel Feyenoord entra il gioiellino Gimenez, nella Roma El Shaarawy rileva Zalewski. Spinge la Roma e arriva il pari. Centro di Spinazzola, con Lukaku che vince il duello aereo con Hancko e mette dentro: 1-1. Solita girandola di cambi. Ci provano Dybala, poi nel finale Gimenez centra il palo. E nulla più. Finisce 1-1 e alla Roma va bene. Qualificazione affidato al ritorno della prossima settimana all’Olimpico.
Milan in scioltezza: 3-0 al Rennes
È un Milan travolgente, quello che supera a San Siro il Rennes nell’andata dei playoff di Europa League. Finisce 3-0 per i rossoneri che fa sua la partita con un atteggiamento irreprensibile, lasciando ai francesi le briciole, mettendo in cassaforte la qualificazione agli ottavi. Sblocca nel primo tempo Ruben Loftus-Cheek, che di testa alla mezz’ora raccoglie un preciso cross di Alessandro Florenzi. All’intervallo è solo 1-0 ed è pure poco per volume di gioco e occasioni create. Leao, gran partita per il portoghese, ha centrato subito dopo la traversa, con il Rennes impassibile, incapace di reagire alle folate rossonere. E il parziale ha preso consistenza nella ripresa grazie al raddoppio personale di Loftus-Cheek, con l’inglese che ha appoggiato in rete a porta sguarnita. Subito dopo il terzo gol ad opera di uno scatenato Leao. Assist di Theo Hernandez e piattone del portoghese che ha fatto urlare San Siro. Dominio assoluto con Miranda che evita il 4-0 di Pulisic. Finisce qui, stravince il Milan che mette qualcosa di più di una semplice ipoteca sul passaggio agli ottavi.