Finisce con un successo la stagione trionfale del Napoli che al Maradona piega per 2-0 la retrocessa Sampdoria, Decidono i gol di Osimhen e Simeone. Al termine la grande festa azzurra per lo scudetto numero tre. Tanta emozioni in campo e sugli spalti, con il trofeo dello scudetto consegnato a Di Lorenzo e l’addio di Spalletti che lascia la panchina azzurra da campione d’Italia.
Al secondo posto ha chiuso la Lazio che nell’anticipo di Empoli si è imposta per 2-0 grazie ai gol di Romagnoli e Luis Alberto. Terzo posto invece per l’Inter che chiude il suo campionato, ma non la stagione, vincendo per 1-0 al Comunale Vecchio Torino contro i granata di Juric. A decidere la sfida la rete di Brozovic poco dopo la mezz’ora. Quarto posto per il Milan che non fa sconti al Verona, s’impone per 3-1
Atalanta e Roma in Europa League, Juve in Conference
All’ultimo respiro la Roma batte all’Olimpico lo Spezia e conquista quei tre punti che significano qualificazione alla prossima Europa League, in compagnia dell’Atalanta che dilaga (5-2) contro il Monza. Decide un gol su calcio di rigore di Paulo Dybala che gioca tutto il match e trasforma quel rigore che consente alla Roma di poter disputare la prossima stagione l’Europa League, con il rimpianto che a Budapest, al momento dei calci di rigore, era già stato sostituito. Partita che finisce al minuto 105 dopo i 146 di Budapest. Settima finisce la Juventus, cui non basta la vittoria di Udine (gol di Chiesa) per acciuffare l’Europa League. I bianconeri ripartiranno dalla Conference.
Spareggio Verona-Spezia per la permanenza in A
Cremonese e Sampdoria avevano conosciuto il loro destino da qualche settimana. Così Verona e Spezia si giocano tutto negli ultimi novanta minuti, con i liguri che danno l’impressione di potercela fare. Il Verona va sotto, prima 2-0 poi 3-1 a San Siro contro il Milan, mentre lo Spezia addirittura va avanti all’Olimpico contro la Roma con Nikolaou. Zalewski riprende la partita prima dell’intervallo poi la Roma la piazza al novantesimo, con un calcio di rigore trasformato da Dybala che rimanda allo spareggio tra Verona e Spezia per la permanenza in A.